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Montagna, ordinanza Fontana: da lunedì in Lombardia si torna a sciare

Il numero massimo di presenze giornaliere e' determinato nella misura del 30% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti

Pubblicato:10-02-2021 19:07
Ultimo aggiornamento:10-02-2021 19:07
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MILANO – Ora e’ ufficiale: i cittadini lombardi potranno tornare a sciare a partire da lunedi’ 15 febbraio. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha infatti firmato l’ordinanza con cui a decorrere dal prossimo lunedi’ e fino a mercoledi’ 31 marzo 2021, “con esclusione dei giorni in cui alla Regione Lombardia si dovessero applicare le misure di cui all’articolo 2 o 3 del Dpcm 14 gennaio 2021”, gli impianti nelle stazioni e nei comprensori sciistici sono aperti anche agli sciatori amatoriali.

Il testo disciplina ovviamente l’utilizzo degli impianti di risalita, che deve avvenire secondo quanto previsto nelle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni lo scorso 8 febbraio. In base all’ordinanza “in ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico, il numero massimo di presenze giornaliere e’ determinato nella misura del 30% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, skilift) presenti nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio”, mentre per le stazioni con al massimo due impianti complessivi “si sale al 50% della portata oraria complessiva”.

Nel caso di aperture in notturna, il calcolo delle persone ammesse dovra’ essere riferito alla sola portata oraria dell’impianto o degli impianti aperti in notturna. Agli abbonati plurigiornalieri, settimanali e stagionali “dovra’ essere garantito il posto, nel limite del contingente giornaliero, anche attraverso appositi sistemi di prenotazione”.


Il documento prevede inoltre che, per assicurare “un adeguato monitoraggio delle misure adottate”, i gestori di ogni comprensorio sciistico, o stazione sciistica non ricompresa in un comprensorio sciistico “dovranno comunicare sia a Regione Lombardia che alle Agenzie di Tutela della Salute competenti per territorio, entro la data di apertura degli impianti, gli impianti aperti, la portata oraria dei singoli impianti e complessiva del comprensorio sciistico o della stazione sciistica, le presenze giornaliere ammissibili nel comprensorio sciistico o nella stazione sciistica, determinate in applicazione del criterio di cui al presente articolo”.

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