POTENZA – Un poliziotto penitenziario è stato aggredito da alcuni detenuti del carcere di Matera nel tardo pomeriggio di domenica 9 febbraio a seguito di una lite tra gli stessi detenuti che hanno poi appiccato un incendio all’interno della cella.
I detenuti hanno dato fuoco a lenzuola, coperte e materassi. Il poliziotto, ispettore superiore, è stato colpito con uno sgabello, calci e pugni, mentre era intento a far evacuare la cella e mettere in sicurezza i carcerati.
Secondo quanto riportato dai sindacati di categoria (Sappe, Osapp, Uil Pa Polizia Penitenziaria, Sinappe, Cnpp, Cgil Fp, Cisl Fn), tutti i detenuti coinvolti al momento dell’accaduto erano ubriachi o comunque in stato di alterazione psichica.
Per far placare la lite – continuata anche dopo l’aggressione al poliziotto – e spegnere l’incendio ci sono volute due ore e l’intervento di ulteriore personale. Il poliziotto colpito è intervenuto insieme ad altri due colleghi, anche loro colpiti a loro volta.
I sindacati chiedono l’intervento da parte delle istituzioni “al fine di ripristinare la sicurezza nell’istituto” e un “cambio dei vertici” nella gestione del carcere. Lanciano inoltre l’appello al provveditore regionale di Puglia e Basilicata per l’arrivo di nuovi agenti e poter sopperire così alla mancanza di personale.