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Critiche ad Annamaria Bernini che tifa Achille Lauro. Lei: “Me ne frego”

La presidente dei senatori di Forza Italia aveva messo l'artista al secondo posto nella sua personale classifica. Ma è stata riempita di critiche per questo

Pubblicato:10-02-2020 15:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:58

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BOLOGNA – Aveva messo Achille Lauro sul podio, al secondo posto, nella sua speciale classifica delle canzoni in gara a Sanremo. Un post su Facebook della presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, che aveva innescato centinaia di commenti, scatenando le opposte tifoserie. E se c’è stato chi ha proposto l’avvocato bolognese come “prossima madrina del Gay Pride“, non sono mancate le critiche (soprattutto da destra) e le reazioni “deluse”.

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La reazione della senatrice azzurra? “Me ne frego“, scrive oggi citando il suo nuovo beniamino musicale. E a chi le chiede se le sembra educativo il messaggio di Lauro, replica con “sì” senza appello. “Cari amici, ha destato un clamore francamente incomprensibile il mio ‘endorsement’ per il cantante Achille Lauro. Chi mi segue sa bene quanto sia insofferente al politicamente corretto, al pensiero unico e alla mediocrità. Questo artista può piacere o meno e sono la prima a condannare con fermezza alcune sue affermazioni di alcuni anni fa, francamente fuori luogo. Io, infatti, sono e sarò sempre dalla parte delle forze dell’ordine senza se e senza ma”, assicura la parlamentare.


“Chi si professa liberale, però, non può che apprezzare la sua libertà, la sua voglia di comunicare, la sua voglia di fare arte e di risvegliare le coscienze”, spiega Bernini. “Quindi ‘me ne frego’ della tutina glitterata, tra il merito e il bigottismo della nostra società io so chiaramente da che parte stare”, scandisce l’azzurra, che ne fa anche una questione di lavoro e sacrificio.

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“Aspetto ancora più importante per me è plaudere al grande lavoro che, chiaramente, vi è dietro a questa esperienza sanremese. Lo studio dei personaggi da interpretare, i costumi, gli arrangiamenti, la comunicazione social e quant’altro abbia contribuito a rendere oggettivamente d’impatto le esibizioni del cantante romano, sono frutto di un mix di competenza, creatività e impegno”, riconosce. “Dunque talento, studio, duro lavoro, coraggio insomma il merito. Tutti valori in cui credo, tutte qualità che non solo sono da apprezzare, ma che necessariamente devono essere trasmesse alle nuove generazioni”, conclude.

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