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A Bologna collettivi universitari sfilano contro il rettore e la Polizia FOTO e VIDEO

Molti manifestanti agitano cartelli e anche libri, "come quelli su cui ieri volevamo studiare in biblioteca quando è arrivata la polizia"

Pubblicato:10-02-2017 15:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:53

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BOLOGNA  – Prosegue con blocchi del traffico in via San Vitale e poi sotto le Due torri il corteo dei collettivi universitari partito da piazza Verdi, a Bologna.

Molti manifestanti agitano cartelli e anche libri, “come quelli su cui ieri volevamo studiare in biblioteca quando è arrivata la polizia”.

Molti i cori contro il rettore Francesco Ubertini e contro la Polizia: in via San Vitale è stato anche allontanato dai manifestanti un agente in borghese con la telecamera in mano.


Intorno alla zona universitaria, prima della partenza del corteo il reparto mobile era dislocato in più punti, compreso l’ingresso del Palazzo comunale, ma non si vedono agenti in divisa nelle immediate vicinanze dei manifestanti. Superate le Due torri, il serpentone prosegue su via Rizzoli verso piazza Maggiore. Probabilmente sono intorno alle 300-400 le persone in piazza.

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Dopo il passaggio nel pieno centro di Bologna, è tornato in zona universitaria il corteo studentesco partito da piazza Verdi dopo gli scontri di ieri. “Andiamo a riprenderci quello che è nostro”, si urla al megafono. Passando vicino al Comune, dal corteo sono partiti cori e interventi contro il sindaco Virginio Merola e di nuovo contro la Polizia e il questore Ignazio Coccia. Da lì, la manifestazione ha percorso via Indipendenza e poi via Righi, puntando di nuovo verso piazza Verdi. “Che c… ci fanno gli sbirri in biblioteca?”, il coro più gettonato.

di Maurizio Papa, giornalista professionista

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