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Aeroporti. Pisa, ok alla fusione. Ma Sel dice no

Nasce Toscana Aeroporti, la societa' che aggrega Sat e Adf, i due enti che gestivano gli scali di Firenze e di Pisa.

Pubblicato:10-02-2015 17:44
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:06

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FIRENZE – Anche Pisa vota si’ alla fusione. Da oggi nasce Toscana Aeroporti, la societa’ che aggrega Sat e Adf, i due enti che gestivano gli scali di Firenze e di Pisa. E il governatore Rossi si toglie anche un sassolino con Sel, in seguito alle dimissioni dell’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Dario Danti, vendoliano in aperta polemica con la fusione e l’espansione dell’aeroporto concorrente, quello di Peretola. “E’ un grande giorno per la Toscana. Sono convinto di aver fatto una delle scelte piu’ importanti per Pisa, per Firenze e per tutta la regione. Mettere insieme i due aeroporti ci fa Aeroporto Firenzediventare un riferimento nazionale e la pista di 3 chilometri che ha Pisa potra’ rappresentare un elemento di attrazione per vettori intercontinentali piu’ di quanto non sia avvenuto finora- ha dichiarato il governatore-. Pisa puo’ fare i volumi e Firenze puo’ fare i margini. Abbiamo un piano di sviluppo che ci porta a soddisfare la previsione delle esigenze del traffico aereo nei prossimi anni, fino all’obiettivo di 11 milioni di passeggeri. E’ un grande obiettivo che abbiamo raggiunto”. Di qui il riferimento polemico al leader nazionale di Sel. “Naturalmente- ha detto Rossi- non mancano le polemiche. Faccio presente che gli interventi pubblici ci sono dovunque sugli aeroporti. Se penso agli aeroporti della Puglia non posso che ammirare l’azione del presidente Vendola che riesce a trasferire ogni anno 15 milioni ai vettori attraverso un’operazione di promozione della regione che a me, finora, non e’ mai riuscita- ha aggiunto-. Per non dire che l’aeroporto di Bari e’ stato finanziato con i fondi europei e altri interventi con i fondi Fas. Insomma basta con le polemiche tutte politiciste, e basta anche con previsioni ambientali sull’area di Firenze che non stanno ne’ in cielo ne’ in terra, perche’ li’ ci sara’ un miglioramento complessivo, a partire dalla sicurezza dei voli e dall’ambiente”.  A riprova dell’efficacia della fusione Pisa-Firenze Rossi torna a citare un suo cavallo di battaglia. La dichiarazione del presidente della Camera di commercio di Bologna Giorgio Tabellini, che “non a caso” disse che “la fusione degli aeroporti di Firenze e Pisa rappresenta per l’Emilia una ‘conglomerazione micidiale’. Non voglio essere ‘micidiale’ con nessuno- ha sottolineato Rossi-, pero’ tra sviluppare gli aeroporti della Toscana e lasciare agli altri lo sviluppo aeroportuale preferisco che si sviluppi la Toscana. Prima di tutto per il lavoro, perche’ questa e’ la nostra principale preoccupazione”.

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