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La ‘banda di Robin Hood’ colpisce ancora, sabota le key box e istruisce nuovi seguaci

Azioni contro gli affitti brevi da nord a sud e maxi striscione a Roma

Pubblicato:10-01-2025 14:48
Ultimo aggiornamento:10-01-2025 14:49
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divieto key box
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FIRENZE – Nuovo blitz notturno in diverse città italiane contro le key box (a Torino, Bologna, Reggio Emilia, Roma, Napoli, Catania e Palermo) e maxi striscione affisso a Roma, con vista Colosseo sullo sfondo: “Stop affitti brevi, Santanchè vogliamo risposte”. La ‘Banda di Robin Hood’ colpisce ancora. Un’azione pianificata da nord a sud con tanto di ‘manuale’ per il ‘sabotaggio fai da te’ delle smart locker– prese di mira per la prima volta a Firenze nei giorni del Forum del turismo- che chiude il manifesto che accompagna i vari blitz cittadini: “Compra la colla dal ferramenta; sabota i lucchetti in modo tale da bloccarne il funzionamento; appiccia l’adesivo e lascia sul posto un simbolo di Robin Hood”, come “il cappello o una piuma”. Chiusa ironica: “Una volta ti avremmo detto di stare attento a non farti vedere, ma adesso hai l’appoggio del ministro Piantedosi”. L’emergenza casa “è nazionale, e necessita soluzioni messe in campo dal governo. Gli effetti negativi del turismo non sono che una diramazione di un sistema che non garantisce il diritto alla casa ai suoi cittadini. Ministra Santanché saboteremo il vostro turismo fino a che non ci saranno risposte concrete al disagio che questo settore causa”, è scritto nella nota diffusa dopo l’azione.

Nel manifesto affisso, invece, gli attivisti evidenziano come “i lucchetti che sabotiamo non sono altro che uno dei sintomi di un business del turismo che è degenerato sotto tutti i fronti. Per questo continuiamo a sabotare i lucchetti, così come continueremo a sabotare tutti gli altri sintomi del diritto alla casa negato in Italia. Questo cappello deve apparire su ogni casa che al posto di una famiglia in difficoltà ospita un turista a prezzi che falsano tutto il mercato immobiliare”. Nel manifesto compare anche un focus specifico sul Giubileo e su Roma: “Una celebrazione che dovrebbe alleviare le disuguaglianze, redistribuire le ricchezze e condonare i debiti, non è altro che un catalizzatore dell’avidità dei proprietari immobiliari che sfruttano i flussi turistici per appesantirsi le tasche”. Oltre a questo, “serve una vera moratoria agli sfratti. Le famiglie, gli studenti, gli anziani non possono più permettersi gli affitti che raggiungono picchi di crescita dell’80%. Gli sfratti in vista del Giubileo sono alle stelle. I quartieri cambiano volto per lasciare spazio a consumo, beni di lusso, fast food”.


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