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Il Servizio sanitario nazionale sta affrontando “una crisi del personale sanitario senza precedenti”, in 11 anni sono stati persi oltre 28 miliardi di euro, più della metà solo nel 2020-2023. A calcolarlo è stato il presidente della Gimbe Nino Cartabellotta durante l’audizione in commissione Affari Sociali della Camera. Dal 2012 al 2023, ha spiegato, “il capitolo di spesa sanitaria relativo ai redditi da lavoro dipendente è stato quello maggiormente sacrificato”. In termini assoluti, dopo una progressiva contrazione da 36,4 miliardi di euro nel 2012 a 34,7 miliardi nel 2017, la spesa ha iniziato a risalire raggiungendo 40,8 miliardi nel 2022, per poi scendere a 40,1 nel 2023. Tuttavia, in termini percentuali sulla spesa sanitaria totale, il trend segna una lenta ma costante riduzione. Nel 2012 rappresentava infatti il 33,5% mentre nel 2023 si è attestato al 30,6%. https://webtv.camera.it/evento/27019
Le commissioni Attività produttive e Ambiente della Camera hanno fatto il punto sul ruolo dell’energia nucleare nella transizione energetica e nel processo di decarbonizzazione. Martedì è stato ascoltato Stefano Buono, ad di Newcleo, sui tempi di realizzazione dei reattori di quarta generazione. “Siamo pronti a fare domanda di licenza, immediatamente – ha detto il manager – Lo abbiamo già fatto in Francia e in Inghilterra per i nostri reattori e lo faremo presto in Slovacchia. Quindi, appena c’è un’Autorita’ a cui fare domanda, siamo pronti a farla. Credo che avremo dei partner industriali con noi, per accompagnare proprio questa transizione”. Da allora, ha aggiunto, “dipenderà dalla velocità con cui verrà data la licenza, però, avendolo già fatto in tre Paesi europei, credo che saremo pronti a interagire con l’Autorità di sicurezza il prima possibile”. https://webtv.camera.it/evento/27018
Il piano Mattei “può portare a un cambio di paradigma nei rapporti con i Paesi africani ma solo se lo si doterà di un approccio strategico inclusivo, di lungo periodo, con risorse adeguate e un maggiore coinvolgimento della società civile e del settore privato italiano e africano”. Lo ha detto Nicoletta Pirozzi, responsabile del programma “UE, politica e istituzioni” dell’Istituto affari internazionali (IAI), ascoltata in commissione Esteri alla Camera. Il Piano, ha aggiunto, “è stato accolto con grande interesse da parte degli osservatori africani e internazionali. Dai documenti disponibili emerge la visione, la governance e il metodo”. Ma secondo Pirozzi “bisogna fare uno sforzo per salvaguardare la coop dallo 0,32% attuale allo 0,7% in linea con gli impegni che sono stati presi dall’Italia a livello internazionale”.
https://webtv.camera.it/evento/27022
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