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(Foto da X)
BOLOGNA – Un disastro incommensurabile e inimmaginabile: non si ferma l’incubo incendi a Los Angeles, con roghi che continuano a devastare a mandare in fumo la città simbolo della California e i dintorni, dalle località costiere di Malibu e Santa Monica alla zona a nord ovest (colpita pure Pasadena), nonchè la zona collinare che si affaccia sull’oceano dove hanno le loro ville tanti divi hollywoodiani. “Impossibile dire quante saranno le vittime“, dicono i Vigili del fuoco che sono alle prese con la più grave emergenza nella storia americana. Il bilancio dei morti è salito a 10, ma appunto il conteggio potrebbe drammaticamente diventare molto più alto con il passare delle ore. E intanto gli incendi non si fermano, anche perchè il vento porta in giro scintille che ne fanno scattare di nuovi. Gli idranti che non sono abbastanza potenti e le case quasi interamente costruite in legno fanno il resto. Le persone evacuate sono diventate 180 mila, ci sono più di 10.000 edifici distrutti.
I media americani stanno dando la notizia che a Los Angeles è finora bruciata un’area grande quanto la città di San Francisco. Tra i vip che hanno visto le loro ville andare in fumo ci sono Anthony Hopkins, Billy Crystal, Diane Warren, Paris Hilton e la coppia formata da Adam Brody e Leighton Meester. Gli incendi sono arrivati anche alla collina con la famosissima scritta ‘Hollywood’ e hanno devastato l’iconico Sunset Boulevard.
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Sempre sui media americani, nelle ultime ore, si sta cominciando a citare la rete elettrica come possibile causa degli incendi: una situazione che si era già verificata per gli incendi che colpirono due anni fa le Hawaii. A parlare di problemi alla rete elettrica è stata Whisker Lab, una società che raccoglie dati da sensori in grado di monitorare problemi sulla griglia delle forniture energetiche.
Secondo il Wall Street Journal (che cita un’analisi di Jp Morgan), gli incendi che stanno devastando l’area a nordovest di Los Angeles potrebbero essere i più costosi della storia Si parla di danni che complessivamente potrebbero arrivare a 50 miliardi di dollari. Nel 2018 la California fu colpita da un devastante incendio (poi rimasto nella storia come ‘Camp Fire’): i danni allora furono di ‘soli’ 12,5 miliardi.
Mainstream isn’t reporting here but Los Angeles is on fire.🔥 pic.twitter.com/oxpVbzMNrY
— TD Leaker (@TdLeaker) January 8, 2025
Il presidente Donald Trump (che entrerà formalmente in carica solo il 20 gennaio) ieri ha attaccato il governatore dem della California, Gavin Newsom, invitandolo a dimettersi: “Gavin Newscum deve dimettersi. È tutta colpa sua!”. Oggi è arrivata la risposta di Newsom, che ha accusato Trump di “politicizzare la tragedia”.
Ieri il sindaco di Los Angeles, Karen Bass, ha parlato degli come di un “un evento senza precedenti” e ha detto che “gli idranti non sono costruiti per gestire questo tipo di devastazione massiccia“. E anche le condizioni del vento sono “senza precedenti”.
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