Dire Podacast – Giubileo in Terrasanta, speranza oltre la guerra

Testimonianze dal pellegrinaggio organizzato dall'arcidiocesi di Bologna con la Petroniana viaggi, all'inizio del 2025

Pubblicato:10-01-2025 10:30
Ultimo aggiornamento:10-01-2025 12:56

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ROMA – Giubileo in Terrasanta. Sotto il segno della speranza nonostante la guerra, come ha voluto papa Francesco. E anche e forse soprattutto in Terrasanta la speranza vuol essere più forte della violenza. Testimonianze su questo impegno, anche cristiano, sono state raccolte dai partecipanti a un pellegrinaggio organizzato dall’arcidiocesi di Bologna con la Petroniana viaggi all’inizio del 2025. Gerusalemme, Betlemme e non solo. Israele e Palestina, oltre ogni divisione, in un tempo segnato dalla nuova fiammata del conflitto in Medio Oriente, tornato a divampare dopo gli assalti dei commando di Hamas del 7 ottobre 2023 e l’avvio dei bombardamenti di Tel Aviv. Milleduecento morti nel sud di Israele, quel 7 ottobre, e poi altri 45mila nella Striscia di Gaza, parte di un conflitto senza tregua, che appare senza fine. A parlare di speranza con i pellegrini, ascoltando le loro domande e offrendo risposte, spunti e nuovi interrogativi è anche il cardinale Pierbattista Pizzaballa, biblista dell’Ordine dei frati minori, dal 2020 patriarca di Gerusalemme dei Latini. Un’altra testimonianza è condivisa da fra’ Francesco Patton, 168esimo custode di Terrasanta, che incontra i pellegrini a Betlemme.

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