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Report della Commissione Esteri del 10 gennaio 2023

Di seguito un estratto degli interventi

Pubblicato:10-01-2023 09:28
Ultimo aggiornamento:01-02-2023 09:30
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SAN MARINO – Si riunisce in mattinata la Commissione consiliare Affari Esteri per discutere in seduta segreta dello stato di avanzamento dell’Accordo di associazione con l’Unione europea e successivamente dell’incontro con il vice presidente della Commissione Europea, Maroš Šefčovič.

All’apertura dei lavori, in seduta pubblica, il comma Comunicazioni ha visto l’intervento unico del Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari, che ha trattato prevalentemente di ‘questioni europee’. In primis, in vista della visita sul Titano del vice presidente Šefčovič, prevista per il 20 gennaio prossimo, ha invitato i commissari a presenziare all’Udienza con la Reggenza, a cui seguirà, come da programma, l’incontro con la Commissione stessa. Quindi l’annuncio che la Repubblica di San Marino parteciperà al prossimo summit della Comunità politica europea, previsto per la primavera 2023 in Moldavia.

Concluso l’intervento del Segretario di Stato, i lavori della Commissione sono passati in seduta segreta. Di seguito alcuni estratti dell’intervento in comma comunicazioni.


Comma n.1. Comunicazioni

Luca Beccari, Sds Affari Esteri

Sempre per quel che concerne le questioni europee, riferisco della mia partecipazione alla Ministeriale Osce in Polonia, del dicembre 2022. Nella precedente commissione, vi avevo anticipato che avrei trattato anche il tema della partecipazione al summit della Comunità politica europea, discorso rimasto in sospeso rispetto all’autunno dell’anno scorso. Il prossimo Paese ospitante sarà la Moldavia. Nel corso della Ministeriale ho parlato con il ministro moldavo e con altri omologhi europei presenti. Ci è così già arrivato l’invito a partecipare alla prossima sessione che si terrà in Moldavia. Quindi saremo presenti al prossimo appuntamento della Comunità politica europea.

In linea generale, è difficile capire criteri di selezione dei Paesi, che hanno portato all’esclusione in prima battuta di San Marino-Monaco-Andorra. Opinione diffusa, anche tra i colleghi di altri Paesi, è che si siano considerati i Paesi con accordi o partnership Ue già in corso. E così in questa logica, seppure non condivisibile, San Marino, Monaco e Andorra siano stati esclusi. Diversamente, ora questa è una scelta di buon senso, visto che stiamo affrontando sfide identiche ad altri paesi e il messaggio che abbiamo fatto avere a tutti i vertici Ue, e che abbiamo discusso a livello bilaterale con i paesi partecipanti, è passato. E abbiamo già ottenuto questo importante risultato.

Devo ringraziare in modo particolare il ministro moldavo che si è subito attivato per includerci in questo contesto che ci permette di essere parte di una discussione politica sulla macro-regione, alla luce di eventi che si sono verificati nell’ultimo anno e non sono assolutamente banali.

Per quanto riguarda sempre la ministeriale Osce, ci sono state numerose occasioni di incontro con ministri omologhi. Non le sto a citare tutte, vi segnalo gli incontri più strutturati che abbiamo avuto modo di avere: un incontro piuttosto fruttuoso con il Liechtenstein e la nuova ministra degli Esteri. Parlando di tematiche comuni, abbiamo immaginato una serie di iniziative sul rafforzamento della cooperazione in ambiti che non vedono sviluppo da diversi anni. Il Liechtenstein si è proposto anche in passato per supportare San Marino sul piano tecnico nel percorso di integrazione nello Spazio economico europeo. Ci siamo immaginati quindi in modo particolare forme di collaborazione in ambito della formazione, oltre ad un ambito più tecnico legato al tema dell’adeguamento e trasformazione delle amministrazioni, in ottica dell’integrazione europea.

Con la Moldavia avvieremo una serie di confronti per andare a stipulare degli accordi, quelli standard e quelli di matrice più economica. E avremo modo di incontrare anche il ministro della Macedonia del nord per quanto riguarda la nostra partecipazione in Eusair, dato che la Macedonia del nord ospiterà l’8° Forum di Eusair, a cui parteciperemo. Ci sarà uno scambio di visite e un avvio di stipula di accordi. A livello strategico ci siamo concentrati nell’ultimo anno sul rafforzamento delle relazioni bilaterali con quegli Stati, soprattutto dell’area balcanica, che partecipano in Eusair. vuoi per la vicinanza e per l’opportunità strategica che rivestono in questa fase, visto che sono mercati che si stanno espandendo e sono Paesi che stanno facendo percorsi di integrazione come il nostro. E questo lavoro si completa anche con l’avvio di operazioni più strutturate con la Macedonia del Nord. E sempre rispetto alla sfera Eusair, avremo la visita del ministro degli Esteri greco la prossima settimana, lunedì, qua a San Marino. Ma iniziamo anche a spostarci più a nord e ad andare a rafforzare le relazioni con paesi sempre dell’area Europa con cui forse si sono strutturati meno in passato accordi e progetti su opportunità concrete. Quindi ho avuto modo di parlare con omologhi di Polonia, Romania, Svezia, Repubbliche Baltiche. L’idea è creare da un punto di vista politico delle condizioni di supporto di San Marino nel suo percorso di integrazione e anche di rafforzamento nelle relazioni bilaterali.

Per quanto riguarda altri temi: ci sarà la mia visita in Arabia Saudita domani, per due giorni, in cui ci sarà l’incontro con il Ministro degli Esteri saudita, con cui stiamo negoziando un accordo contro le doppie imposizioni, di cui andremo a concludere la parafatura. E per quanto riguarda un altro accordo, l’Accordo quadro sulla cooperazione, la protezione e promozione degli investimenti, dovrebbe anche questo arrivare ad essere concluso nell’arco di questa visita.

L’Arabia saudita è anche il paese candidato per Expo 2030, ovviamente in concomitanza con Roma, e la nostra posizione l’abbiamo già espressa. Continuiamo comunque a ricercare nell’ambito dei Paesi del Golfo collaborazioni, in particolare in tema energetico.

Nel corso mesi scorsi, a seguito della formazione del governo italiano, sono anche iniziate le presentazioni dei neo ministri, secondo le rispettive deleghe. Con il ministro Tajani abbiamo in programma incontri ufficiali, nei prossimi mesi ci sarà uno scambio di visite una che ci vedrà impegnati a impostare nuova agenda di lavori. La filosofia rimane confermata, quella di completare e chiudere questioni che rimangono aperte e concentrarci su progettualità che possono avere anche una dimensione locale, quindi con un rapporto con le autorità locali limitrofe, ma in stretta sinergia con il rapporto con Roma, e iniziare a gettare le basi per un nuovo piano di rapporti.

Anche dalla visita avuta lo scorso novembre con il sindaco di Roma, Gualtieri, per la presentazione della candidatura ad Expo 2030, emerge la volontà- vista la filosofia di una celebrazione dell’evento non totalmente concentrata su Roma- di coinvolgere nel ragionamento anche San Marino e la possibilità di avere una valorizzazione del Paese. Quindi abbiamo una possibilità di collaborazione ulteriore con l’Italia attraverso Expo’.

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