Ingv: “L’esplosione di Calenzano ha provocato un segnale sismico”

Si è stimata una magnitudo di 0.9 dopo lo scoppio e la relativa onda acustica del boato

Pubblicato:09-12-2024 17:59
Ultimo aggiornamento:09-12-2024 17:59

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FIRENZE – L’esplosione avvenuta attorno alle 10.20 stamani all’impianto Eni di Calenzano, con le sue tragiche conseguenze che hanno portato alla morte di 2 persone e al ferimento di altre 9 mentre altre 3 risultano tuttora disperse, oltre a causare un forte boato ben udibile fra gli abitanti di Prato e Firenze è stato percepito anche dalla strumentazione dell’Ingv. In una nota pubblicata su X l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia informa che “le stazioni sismiche della rete sismica nazionale hanno registrato un segnale che ha consentito di localizzare la zona in cui è avvenuta l’esplosione e di stimare una magnitudo equivalente pari a 0.9”, viene specificato.

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Il post è corredato dall’immagine contenente le tracce delle due stazioni più vicino al sito, ovvero Montemurlo e Carmignano poste, rispettivamente, a 13 e 15 chilometri di distanza dal sito interessato dall’incidente. “Si nota dapprima l’arrivo delle onde P prodotte dallo scoppio- fa sapere ancora l’istituto- e dopo circa 40-45 secondi un altro segnale più ampio che corrisponde all’onda acustica del boato“.

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