Eleonora Giorgi: “Potevo morire, ho mangiato troppo mango e sono finita in ospedale”
Ospite di Verissimo circondata dall'affetto dei figli e di tutta la famiglia, l'attrice Eleonora Giorgi ha dato un aggiornamento sulle sue condizioni di salute e raccontato un episodio che l'ha portata in ospedale nelle ultime settimane
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BOLOGNA – Un grande spavento prima di questo Natale 2024, che alla luce di come sono andate le cose ora considera “un dono” che passerà circondata dalla sua famiglia: l’attrice Eleonora Giorgi, ospite ieri a Verissimo, ha raccontato di aver rischiato di morire, nelle scorse settimane, a causa di un problema di glicemia. Un episodio che l’ha sorpresa e che non si aspettava, da cui è uscita col sorriso ma un po’ spaventata. L’attrice, che da quasi un anno sta lottando contro un tumore al pancreas di cui ha già palato altre volte anche ne salotto di Silvia Toffanin, di recente ha avuto un problema diverso, ma molto pericoloso. “Potevo morire, non lo sapevo di avere questo problema. Avevo 500 di glicemia, ho mangiato troppo mango“: ha raccontato. E così è finita ricoverata in ospedale.
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Eleonora Giorgi, che si è collegata con lo studio di Verissimo con un grande sorriso (intorno a lei i figli Andrea e Paolo insieme alle mogli) ha come sempre mostrato molto affetto per Silvia Toffanin. “Questo Natale a Roma tutti insieme è un dono che mi stanno facendo le nuore– ha raccontato-. Si sono condizionate, hanno le loro famiglie”. L’attrice ha raccontato di essersi truccata apposta per il collegamento: “Cara- ha detto a Silvia Toffanin- Io sono felice di rivedervi, questa volta ancor di più mi hai motivata. era dall’ultimo appuntamento con te che non mi truccavo, e stavolta ho iniziato a prepararmi ieri notte”.
Durante l’intervista, in braccio a Paolo Ciavarro (figlio che Eleonora Giorgia ha avuto dall’attore Massimo Ciavarro) c’era il piccolo Gabriele, due anni e mezzo, che ha ‘disturbato’ l’intervista (ma fatto sorridere tutti) perchè cercava di proporre al papà il gioco dell’oggetto nascosto in una delle due mani.
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