NEWS:

Cento milioni di dollari dall’ex alunno, così cresce il campus Usa di Bologna

James Anderson assieme alla moglie firma una maxi donazione alla Johns Hopkins di Bologna, sede europea dell'università americana che forma gli esperti internazionali del futuro. Più docenti, più spazi e più borse di studio grazie alla coppia di filantropi scozzesi

Pubblicato:09-12-2022 15:42
Ultimo aggiornamento:09-12-2022 15:42

jhons hpkins bologna
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA- Più spazi, più docenti, più borse di studio. Grazie al più importante contributo privato mai arrivato ad un’università in Italia: 100 milioni di dollari donati da un ex studente e dalla moglie alla Johns Hopkins di Bologna per formare, sotto le Due Torri, la prossima generazione di esperti internazionali. La donazione, annunciata oggi, arriva dai filantropi scozzesi James e Morag Anderson.

ESPERTI DA TUTTO IL MONDO IN CATTEDRA

La donazione consentirà alla Johns Hopkins di espandere il campus della School of advanced international studies, Sais, Europe a Bologna, rendendolo “un polo internazionale di ricerca e collaborazione in grado di riunire accademici e professionisti di spicco da tutto il mondo, per formare la prossima generazione di esperti internazionali, offrire soluzioni multidisciplinari ai problemi globali, facilitare la ricerca scientifica e tecnologica sulle politiche pubbliche e lavorare per la pace e lo sviluppo democratico”, fa sapere l’Istituto.

DONAZIONE RIVOLUZIONARIA

“La donazione di James e Morag Anderson è rivoluzionaria. Sais Europe potrà affermare ulteriormente il suo ruolo di centro nevralgico per la ricerca, l’apprendimento e le politiche pubbliche in un momento critico della storia globale. Tra i contributi filantropici privati più significativi a beneficio dell’istruzione accademica in Europa e il più importante a livello italiano, esso esprime la convinzione degli Anderson che le università possono svolgere un ruolo unico nel plasmare e rafforzare la società democratica”, Spiega Ronald J. Daniels, presidente della Johns Hopkins.


ANDSERSON STUDENTE NEL LONTANO 1981

James Anderson, investitore di Edimburgo, è presidente dell’Advisory Council della Johns Hopkins University Sais Europe e membro del consiglio di amministrazione dell’università. Ex studente, è alumno e sostenitore di lunga data della scuola, che ha frequentato nel 1981. “Sais Europe mi ha insegnato che per i leader è fondamentale ragionare in modo critico e creativo sui problemi complessi che non hanno risposte facili”, riconosce il filantropo. “Credo che sia essenziale permettere agli studenti più talentuosi e motivati di studiare con i nostri docenti a Bologna, indipendentemente dalle loro disponibilità economiche, e creare opportunità per amplificare l’impatto della Johns Hopkins oltre i confini e gli oceani”, aggiunge.

ALTRI 3.000 MQ DI AULE, LABORATORI E UFFICI

La Johns Hopkins di Bologna è stata fondata nel 1955 con un particolare focus sugli affari internazionali e i contesti di cooperazione transnazionale e di pace, in un momento critico dello sviluppo dell’ordine mondiale del dopoguerra. L’edificio che ospita la Johns Hopkins di Bologna sarà ampliato con 3.000 metri quadrati aggiuntivi: il campus includerà più spazi di incontro, strutture per conferenze, un centro linguistico, ulteriori aule ed uffici, fondamentali sia per i docenti in visita da Baltimora e Washington, sia per gli attuali docenti e lo staff.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it