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Covid, in Italia crescono le terapie intensive e i ricoveri in aree mediche

Emerge dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute. Diminuisce l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici

Pubblicato:09-12-2022 09:33
Ultimo aggiornamento:09-12-2022 11:02

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ROMA – Nel periodo 15 novembre-28 novembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,10 (range 1,01-1,19), in calo rispetto alla settimana precedente e superiore alla soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è sostanzialmente stabile e intorno alla soglia epidemica: Rt=0,99 (0,97-1,02) al 28/11/2022 vs Rt=1,01 (0,98-1,04) al 22/11/2022. Sono alcuni dei dati principali che emergono dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19. Il monitoraggio evidenzia anche una diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 375 ogni 100.000 abitanti (02/12/2022- 08/12/2022) vs 386 ogni 100.000 abitanti (25/11/2022- 01/12/2022).

Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 3,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute all’8 dicembre) vs il 3,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute all’1 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 14,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute all’8 dicembre) vs il 13,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute all’1 dicembre).

Cinque regioni sono classificate a rischio alto, tutte per molteplici allerte di resilienza ai sensi del DM del 30 aprile 2020; dieci sono a rischio moderato e sei classificate a rischio basso. Undici regioni/ppaa riportano almeno una allerta di resilienza. Sei regioni/ppaa riportano molteplici allerte di resilienza.


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