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Covid, Bassetti: “Molto probabile che a gennaio arrivi una terza ondata”

Secondo l'infettivologo, a breve si mischieranno le infezioni da SarsCoV-2 con l’influenza stagionale, occorre quindi fare molta attenzione ora per scongiurare i contagi

Pubblicato:09-12-2020 12:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:43

matteo bassetti
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GENOVA – “Che ci sarà una terza ondata è molto probabile, anche perché a gennaio si mischieranno le infezioni da SarsCoV-2 con l’influenza stagionale. Occorre, quindi, porre particolare attenzione ai nostri comportamenti individuali: meglio ci comporteremo già da ora e non solo nelle festività, minori saranno i contagi e i problemi ospedalieri post-natalizi”. Così, in un post su Facebook, Matteo Bassetti, il responsabile della clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.

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“IL PROBLEMA NON SONO STATE LE VACANZE ESTIVE”

L’infettivologo torna, poi, sulla polemica per le maglie troppo larghe lasciate quest’estate: “Il professor Roberto Battiston ha fatto una precisa e dettagliata analisi sull’evoluzione del contagio da SarsCov-2 in Italia negli ultimi 10 mesi. Ha finalmente chiarito che l’estate e i suoi eccessi hanno solo parzialmente contribuito all’aumento dei casi di questo autunno-inverno. Ciò che ha fatto da moltiplicatore è stato il ritorno alla vita normale e produttiva della fine di settembre, fatta di scuola, trasporti affollati e altre attività correlate”. Per cui, conclude il presidente della Società italiana di terapia antinfettiva, “sarebbe ora di finirla di continuare a dare tutta la colpa della seconda ondata a chi è andato giustamente in vacanza. Non è dando la colpa a uno o all’altro che si risolve il problema, ma cercando di imparare da eventuali errori commessi per non commetterli nuovamente”.


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