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Tribunale omologa il concordato all’Anm, l’azienda è salva

Prossima sfida: "garantire un servizio di trasporto pubblico degno di una grande metropoli europea", afferma il vicesindaco di Napoli Enrico Panini

Pubblicato:09-12-2019 17:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:44

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NAPOLI – “L’approvazione del piano concordatario di Anm è un risultato molto importante che ci riempie di soddisfazione. È il frutto senza risparmio di tempo e di impegno di diverse persone che ringraziamo di cuore: dall’amministratore di Napoli holding, Amedeo Manzo, ai professionisti della Società Ernest & Young, in particolare l’avvocato Francesco Marotta, all’Amministratore di Anm, Nicola Pascale”. Così il vicesindaco del Comune di Napoli, Enrico Panini, sull’omologazione del conconrdato di Anm deciso il 22 dicembre 2017 da parte del Tribunale di Napoli.

Di fondamentale rilievo per il risultato c’è per Panini “la precisa indicazione del sindaco Luigi de Magistris”, con la conferma del contributo di 54milioni annui e “la ferrea volontà di non rinunciare al servizio pubblico di trasporto” locale.

Prossima sfida quella di “garantire un servizio pubblico rigorosamente attento ai bisogni dei cittadini e di una grande metropoli europea. Così daremo – conclude Panini – tutto insieme ulteriore linfa ad un risultato che salva oltre 2.000 posti di lavoro ed un’azienda fra le più importanti del Paese”.


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