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Rifiuti, De Luca: “L’obiettivo è realizzare il piano più sostenibile d’Italia”

"Stiamo immettendo nell'economia campana circa 250 milioni", così il presidente della Regione Campania annuncia inoltre la firma di cinque accordi di programma

Pubblicato:09-12-2019 13:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:43

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NAPOLI – “L’obiettivo della Campania è realizzare il piano di gestione dei rifiuti più ambientalmente sostenibile d’Italia, senza termovalorizzatori, con impianti di compostaggio per realizzare l’umido e la raccolta differenzia al 60%. In questo modo la Campania sarà pienamente autonoma nella gestione del ciclo dei rifiuti entro un anno e mezzo”. Parola del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto, a margine di una conferenza stampa nella sala giunta di palazzo Santa Lucia, in merito alla situazione dei rifiuti in Campania.

“Abbiamo finanziato tutti gli impianti di compostaggio come Regione – assicura -, si stanno elaborando i progetti esecutivi e il primo cantiere che parte è quello di Pomigliano d’Arco tra dicembre e gennaio. A seguire partiranno gli altri 14 impianti”.

Incontrando i sindaci di 5 Comuni della Campania per la sottoscrizione dei protocolli che rendono disponibili le risorse destinate alle città, De Luca lancia anche una stoccata al leader della Lega Matteo Salvini. “Uno scienziato di Milano – dice – vuole fare dieci termovalorizzatori ma non dice dove vuole farli né con quali soldi. Ci vorrebbero 1,5 o 1,8 miliardi si risorse pubbliche”.


DE LUCA: “CIRCA 250 MILIONI PER ATTIVITÀ DI RIQUALIFICAZIONE”

“Stiamo immettendo nell’economia campana circa 250 milioni”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, annuncia la firma di cinque accordi di programma con i sindaci dei Comuni di Acerra, Casalnuovo, Castellammare di Stabia, Scafati e Torre del Greco. I protocolli relativi al Programma Integrato Città Sostenibile (Pics) rendono disponibili le risorse destinate alle città nell’ambito dei piani per lo sviluppo urbano.

“Diamo risorse per interventi sociali, nuovi asili nido, strutture per anziani, per la riqualificazione urbana, per impianti di pubblica illuminazione e di videosorveglianza e per il recupero di edifici storici. E’ un’occasione straordinaria – ha sottolineato il governatore – perché senza queste risorse decine di Comuni non avrebbero il minimo indispensabile per fare interventi di riqualificazione delle città“.

Le città coinvolte nel Pics sono “complessivamente 19 – ha spiegato l’assessore regionale all’Urbanistica e al Governo del territorio Bruno Discepolo – per un importo complessivo di 240 milioni di euro. Sono risorse destinate alle città più importanti, escluso il capoluogo partenopeo, e popolose per la rigenerazione urbana che rappresenta una chiave importante per i cittadini”.

I Comuni che firmeranno i prossimi protocolli per i Pics sono Caserta, Pozzuoli, Portici, Benevento, Giugliano, Casoria, Afragola, Marano ed Ercolano. Con gli accordi firmati oggi in particolare, si prevede uno stanziamento di dodici milioni destinati ad Acerra per interventi al centro storico, al centro culturale M.A.C.E, al Castello dei Conti, alla ludoteca e parco per l’infanzia Le Madonelle, al Palazzo dell’età e alla piscina pubblica.

Tredici milioni a Torre del Greco per l’allestimento di un Polo delle eccellenze tradizionali che verrà realizzato nell’area dell’ex-mercato ortofrutticolo, il recupero e la riqualificazione di villa Guerra che ospiterà un asilo nido, l’allestimento del Museo Virtuale del corallo e del cammeo nell’ex-Orfanotrofio Santissima Trinità, la sperimentazione di un sistema di telemedicina, la riqualificazione dell’impianto sportivo Amerigo Liguori.

Scafati riceve 11 milioni per la rifunzionalizzazione di un edificio dell’ex manifattura per il servizio di rete consultoriale e la telemedicina, il recupero del Centro sociale in località Mariconda, la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’ex Macello e del museo multimediale del Sarno.

Dodici milioni a Castellammare di Stabia per la sistemazione del viale di accesso all’ex casinò Reale, del Museo civico, per la realizzazione di una ludoteca nell’ex monastero e di un nuovo centro di aggregazione giovanile. Infine, 14 milioni a Casalnuovo di Napoli per la valorizzazione del Baby’s Garden, di un centro sociale per anziani, di un centro per disabili in un bene confiscato di via Donizetti, per la Urban Swim, piscina comunale con finalità sportive, ricreative ed aggregative, e per rendere il parco Viviani uno spazio per la crescita e lo sviluppo urbano.

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