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Milite Ignoto, l’omaggio del Consiglio delle Marche per il centenario

Latini: "Commemorazione deve unire la nazione fuori dagli schemi politici"

Pubblicato:09-11-2021 14:17
Ultimo aggiornamento:09-11-2021 14:17
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ANCONA –  In occasione della ricorrenza dei 100 anni della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della patria, l’Assemblea legislativa delle Marche gli rende omaggio con una seduta straordinaria del consiglio regionale a cui ha preso parte anche una delegazione di studenti marchigiani. Il presidente del consiglio, Dino Latini, nel suo intervento ha ricordato la tragedia della Grande Guerra, la morte e il sacrifico di tanti giovani, la scelta di una salma da parte della madre di un soldato disperso, il viaggio del feretro dalla Basilica di Aquileia fino a Roma attraverso la penisola e la partecipazione di centinaia di migliaia di italiani. “Questa celebrazione intende valorizzare il lavoro che è stato fatto all’interno delle scuole marchigiane nelle ultime settimane- dice Latini-. Una commemorazione che, uscendo da ogni schematismo di ordine politico, deve unire un popolo e una nazione che trovano forza e radici comuni negli accadimenti del passato e nei momenti più difficili”.

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Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti, ha portato il saluto del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e dell’intero sistema scolastico regionale. “La commemorazione del Milite ignoto- aggiunge Filisetti- è una parte di quella missione non solo didattica, ma anche di presa di coscienza e autodeterminazione, che la scuola ha nei confronti delle giovani generazioni”. La giornata celebrativa ha visto protagoniste le scuole marchigiane: dall’esecuzione dell’inno d’Italia e della canzone del Piave da parte del coro dei ragazzi del liceo musicale ‘Carlo Rinaldini’ di Ancona, passando poi per la presentazione di diversi progetti ed elaborati realizzati dagli alunni sull’argomento, per finire con gli interventi in Aula dei rappresentanti delle consulte provinciali degli studenti. La parte conclusiva della seduta aperta ha fatto registrare gli interventi di Marina Simeone, docente dell’Università Ecampus di Roma e del Maggiore Generale Massimo Coltrinari. Le conclusioni sono state affidate al governatore Francesco Acquaroli che ha sottolineato “l’importanza del fatto che questa giornata abbia posto al centro i giovani”.


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