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Enel pianifica 7mila colonnine per ricarica auto elettrica entro il 2020, raddoppiano due anni dopo

Enel investirà tra i 100 e i 300 milioni per lo sviluppo di una rete composta da colonnine Quick (22 kiloWatt) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (150 kW), per la ricarica veloce, in quelle extraurbane

Pubblicato:09-11-2017 12:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:52

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CAMPAGNANO (Roma) – Enel prevede l’installazione di 7mila colonnine di ricarica per i veicoli elettrici entro il 2020 per arrivare a 14mila nel 2022.

L’annuncio del Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici oggi all’autodromo di Vallelunga (Roma).

Il programma prevede “una copertura capillare in tutte le regioni italiane e contribuirà alla crescita del numero dei veicoli elettrici e ibridi circolanti”.L’autodromo di Vallelunga è stato scelto per la presentazione anche perché diventerà il primo polo tecnologico di Enel per la ricerca sulla mobilità elettrica”.


“La realizzazione in tutta Italia di questa avanzata infrastruttura di ricarica rappresenta un importante passo avanti per il Paese dal punto di vista tecnologico- afferma l’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace- Siamo fortemente impegnati a dare all’Italia un contributo decisivo all’evoluzione di un sistema di mobilità sostenibile. Questo porterà grandi benefici per l’ambiente, il sistema economico, le imprese e i cittadini”.


Enel investirà tra i 100 e i 300 milioni per lo sviluppo di una rete capillare di ricarica composta da colonnine Quick (22 kiloWatt) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (150 kW), per la ricarica veloce, in quelle extraurbane.

Circa l’80% dei punti di ricarica verrà installato nelle zone cittadine, di cui il 21% nelle grandi aree metropolitane e il 57% nelle altre città, e il restante 20% circa a copertura nazionale, per garantire gli spostamenti di medio e lungo raggio, nelle zone extraurbane e nelle autostrade.

Tra queste ultime rientrano le stazioni di ricarica del progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries), co-finanziato dalla Commissione Europea, che prevede l’installazione, in tre anni, di 180 punti di ricarica lungo le tratte extraurbane italiane.

Nel 2018 verranno installate oltre 2500 infrastrutture di ricarica distribuite su tutto il territorio nazionale.

La mobilità elettrica “è ormai una realtà. Con il Piano infrastrutturale vogliamo eliminare la “range anxiety”, l’ansia di restare a secco di energia, per chi guida un’auto elettrica- dice il direttore della Divisione Globale e-Solutions di Enel, Francesco Venturini.

“Per questo motivo realizzeremo una rete capillare che contribuirà ad aumentare il numero di vetture elettriche in circolazione in Italia, coinvolgendo tutti coloro, del pubblico e del privato, che credono come noi nel nostro Paese e nelle nostre capacità di innovazione. Un piano molto ambizioso sviluppato e sostenuto integralmente da Enel”.

L’infrastruttura sviluppata da Enel, che già oggi conta circa 900 colonnine in tutto il territorio nazionale, è stata progettata per soddisfare le diverse esigenze di ricarica dei clienti.

Si tratta di funzionalità possibili grazie alla piattaforma in Cloud, Electro Mobility Management System (EMM), che permette il monitoraggio e la gestione di tutte le postazioni da remoto.

L’integrazione tra le stazioni di ricarica di Enel e la piattaforma EMM consente poi di abilitare i servizi di Smart Charging; funzionalità che permettono ai clienti di gestire al meglio la ricarica.

Infine, grazie alla recente acquisizione della società californiana eMotorWerks, annunciata a fine ottobre, Enel sarà in grado di offrire le soluzioni collegate alla tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G), che in cambio della messa a disposizione delle batterie dei veicoli per la stabilizzazione della rete garantiscono vantaggi economici per i clienti.

Il Piano nazionale verrà sviluppato in collaborazione con i Comuni e le Regioni interessate, dove Enel investirà direttamente nelle infrastrutture di ricarica, e insieme ai soggetti privati che vorranno partecipare al progetto, con un contributo da parte dell’azienda che potrà arrivare fino al 65% dell’investimento. Si tratta, in particolare, dell’installazione delle colonnine di ricarica in aree private accessibili al pubblico di Piccole e medie imprese (Pmi), di liberi professionisti e lavoratori autonomi (SOHO) e di esercizi commerciali e Gdo come: palestre, supermercati, centri commerciali, agriturismi e hotel.

A Vallelunga sarà realizzato inoltre il primo polo tecnologico Enel in Italia per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni per la mobilità elettrica che aggregherà istituti di ricerca e startup che operano nel settore.

Ad oggi, nel centro, sono installate e operative più di 20 infrastrutture di ricarica di tecnologia Enel che permetteranno: lo sviluppo e i test delle infrastrutture di ricarica in un ambiente reale, in cui coinvolgere le diverse case automobilistiche che frequentano il circuito; la creazione di un centro di competenza specialistico per lo sport racing per lo sviluppo e i test di nuove soluzioni per i veicoli elettrici e per le stazioni di ricarica; i test di servizi per la mobilità sostenibile quali sistemi di pagamento e di controllo di accesso alle infrastrutture di ricarica, e-car sharing; lo sfruttamento delle competenze di ACI Vallelunga sul tema della sicurezza stradale con corsi di guida sicura specifici per guidatori di veicoli elettrici.

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