domenica 16 Novembre 2025

“Ora tutte le parti rispettino gli accordi”: Von der Leyen, Macron e Sanchez sull’intesa raggiunta tra Israele e Hamas

Dalla presidente della Commissione Ue ai leader di Francia e Spagna, arriva un coro di apprezzamenti per l’intesa raggiunta sulla base della proposta avanzata da Trump

ROMA – Un’ondata di reazioni positive ha accolto l’annuncio di un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi, raggiunto sulla base dell’accordo sulla prima fase del piano per Gaza del Presidente statunitense Donald Trump, raggiunto con la mediazione dei paesi mediorientali Qatar, Egitto e Turchia.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha espresso il suo sostegno all’intesa in un messaggio pubblicato sui social: “Accolgo con favore l’annuncio di un accordo per garantire un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza, sulla base della proposta avanzata da Trump. Esprimo il mio apprezzamento per gli sforzi diplomatici di Stati Uniti, Qatar, Egitto e Turchia nel raggiungere questo traguardo. Sono inoltre incoraggiata dal sostegno del governo di Israele e dell’Autorità Nazionale Palestinese”. Von der Leyen ha sottolineato la necessità di un impegno concreto da parte di tutte le parti coinvolte: “Tutte le parti devono rispettare pienamente i termini dell’accordo. Tutti gli ostaggi devono essere rilasciati in sicurezza. Deve essere stabilito un cessate il fuoco permanente. Le sofferenze devono finire”. La presidente della Commissione ha ribadito che l’Unione europea continuerà a sostenere la consegna degli aiuti umanitari e, in prospettiva, la ricostruzione di Gaza: “L’UE continuerà a sostenere la consegna rapida e sicura degli aiuti umanitari a Gaza. E quando arriverà il momento, saremo pronti a contribuire alla ripresa e alla ricostruzione”. Von der Leyen ha concluso invitando a cogliere questa occasione come punto di svolta verso una pace duratura: “Bisogna cogliere l’opportunità di oggi. È l’opportunità di tracciare un percorso politico credibile verso una pace e una sicurezza durature. Un percorso saldamente ancorato alla soluzione dei due Stati”.

Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha accolto con entusiasmo la notizia, definendo l’intesa “un’immensa speranza”: “Un’immensa speranza per gli ostaggi e le loro famiglie, per i palestinesi di Gaza, per la regione. Accolgo con favore l’accordo raggiunto stanotte per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza, nonché gli sforzi del presidente Trump e dei mediatori del Qatar, dell’Egitto e della Turchia per raggiungere questo obiettivo”. Macron ha invitato le parti al pieno rispetto dei termini dell’intesa e ha rilanciato la prospettiva di una soluzione politica: “Questo accordo deve segnare la fine della guerra e l’apertura di una soluzione politica basata sulla soluzione dei due Stati. La Francia è pronta a contribuire a questo obiettivo. Ne discuteremo questo pomeriggio a Parigi con i nostri partner internazionali”.

Un messaggio di speranza arriva anche dal premier spagnolo Pedro Sánchez, che su X ha scritto: “Il governo spagnolo accoglie con favore le notizie provenienti dal Medio Oriente e auspica che ciò segni l’inizio di una pace giusta e duratura. Ora è il momento di dialogare, assistere la popolazione civile e guardare al futuro. Con speranza. Ma anche con giustizia e memoria. Perché le atrocità subite non si ripetano mai più”.

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