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Edilizia scoltastica a Roma, M5S lancia l’allarme: “Servono 560 milioni, ne abbiamo solo 25”

La delegata capitolina all'edilizia scolastica fa il quadro della situazione con l'Agenzia Dire dopo il crollo del tetto del liceo Virgilio

Pubblicato:09-10-2017 11:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:46

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ROMA – “Per la manutenzione ordinaria di tutte le scuole dislocate nella città metropolitana di Roma servirebbero per difetto 560 milioni di euro. Noi ne abbiamo messi a bilancio 25. La sofferenza dell’ente causata dai tagli non è un pretesto per polemizzare, ma un fatto”. Così all’agenzia Dire Maria Teresa Zotta, consigliera capitolina del M5s e delegata all’edilizia scolastica della Città metropolitana di Roma, a proposito del crollo di una parte del tetto del liceo Virgilio.

Gli interventi, ha aggiunto Zotta, interesserebbero ben “350 scuole, alcune delle quali – come lo stesso Virgilio – all’interno di strutture storiche. Vien da sé che i 25 milioni per fronteggiare tutto ciò sono una cifra irrisoria“, soprattutto alla luce del fatto che per questioni legate al risanamento di bilancio pubblico, “restituiamo allo Stato oltre 280 milioni. Fondi che invece servirebbero ‘come il pane’ per la manutenzione delle scuole”.


Tuttavia, dal Miur, sono arrivate critiche sulla gestione dell’emergenza. Secondo la ministra Fedeli infatti, La Città metropolitana di Roma non avrebbe fatto richieste al Miur sul Virgilio, e in un elenco di 57 scuole dove intervenire, il liceo di via Giulia si troverebbe al 52esimo posto: “Noi- ha replicato Zotta- non chiediamo fondi per una singola scuola, ma per l’insieme delle scuole del territorio”.

Infine, i tempi: “Sia il dipartimento competente che i responsabili delle ragionerie sono già sul posto per le valutazioni tecniche e la gestione dei lavori. La ditta che se ne occuperà, da quanto mi risulta, è già operativa e si tratterà di interventi radicali che avranno la durata necessaria. Essendo due le aule interessate- ha concluso la delegata- le lezioni proseguiranno regolarmente”.

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