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Sanità, parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale: verranno consegnate agli anziani anche vitamine contro l’osteoporosi

La Regione Toscana presenta la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016 con l'obiettivo di raggiungere il maggior numero di anziani e persone a rischio.

Pubblicato:09-10-2015 14:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:37

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vaccini

FIRENZE – La Regione Toscana presenta la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016 con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di anziani e persone a rischio. Un piano, illustrato dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha presentato stamani, che presenta “alcune importanti novità”: oltre al vaccino contro l’influenza (che entro la fine di ottobre sarà disponibile sia negli ambulatori dei medici di famiglia che in quelli delle Asl), agli anziani verrà consegnata infatti anche una confezione da 6 fiale di vitamina D3 contro l’osteoporosi. Ai nati nel 1950, inoltre, verrà somministrato il vaccino antipneumococcico, che protegge da molte malattie. “Il vaccino- sottolinea Saccardi- è il mezzo più efficace e conveniente per prevenire l’influenza e le sue complicanze. Raramente ha effetti collaterali ed è consigliato a tutti”.

Le vicende dello scorso anno, legate al ritiro di alcuni lotti di vaccino, “hanno allontanato molte persone dalla vaccinazione, con il risultato- sottolinea l’assessore regionale- che si sono poi verificati molti più casi gravi di influenza, con ricoveri e decessi. Nella campagna di quest’anno vorremmo riuscire a raggiungere molte più persone”.


I nati nel 1950 potranno vaccinarsi contro lo pneumococco sia dal medico di famiglia che presso le strutture pubbliche (quando parte una nuova vaccinazione universale- spiegano gli esperti- si comincia sempre da una coorte: in questo caso, quella dei 65enni è stata indicata come la più opportuna, perché dà la migliore risposta immunitaria). Vaccinarsi contro questo batterio è particolarmente importante, perché la malattia nell’anziano e nel paziente a rischio è responsabile di gravi infezioni quali meningite, polmonite e batteriemia. E’ sufficiente una sola dose di vaccino, non sono necessari richiami.

Le categorie a rischio cui è consigliata la vaccinazione antipneumococcica sono le persone affette da particolari malattie (diabete, assenza o malattie della milza, malattie croniche del cuore, dei polmoni o dei reni, sordità con impianti cocleari, difetti delle difese immunitarie, neoplasie, ecc.), che aumentano ulteriormente il rischio di gravi complicanze.

La vaccinazione antinfluenzale sarà anche l’occasione per promuovere con efficacia la prevenzione dell’osteporosi, una patologia ossea tipica dell’anziano. Ad ogni paziente vaccinato verrà infatti consegnata una confezione di 6 fiale di vitamina D3 da assumere per via orale ogni due mesi. La confezione è sufficiente a garantire la copertura per un anno. Una appropriata e regolare assunzione di vitamina D3 è essenziale negli anziani, non solo per prevenire le fratture, ma anche per incrementare le difese dell’organismo contro malattie come diabete, vari tipi di tumore, malattie cardiovascolari e autoimmuni, e aiutare la funzionalità muscolare. Quindi si raccomanda di iniziare la terapia in occasione della campagna vaccinale, continuandone la regolare assunzione ogni bimestre.

Il 92% degli anziani sani in Italia è affetto da ipovitaminosi D severa: si calcola che una donna su 2 e un uomo su 8 sopra i 50 anni avrà una frattura da fragilità ossea nel resto della sua esistenza. La somministrazione adeguata di vitamina D riduce del 22% l’incidenza di fratture.

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