Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – “Noi siamo l’unica forza politica in campo per Roma che sulle municipalizzate ha le idee molto chiare: vanno chiuse. Perché va chiuso il filo rosso che lega la politica con la gestione operativa dei servizi attraverso il ‘Comune-imprenditore’ monopolista. Vanno fatte le gare ad evidenza pubblica e vanno coinvolte in regime di concorrenza le migliori eccellenze della libera impresa. Il ‘Comune-imprenditore’ ha fallito. La politica non deve gestire, ma indirizzare e monitorare i risultati delle imprese private, sotto il rigido e vincolante controllo dei cittadini/utenti del servizio. Il punto vero di questa campagna elettorale per Roma è questo. Da un lato Michetti, Raggi, Calenda e Gualtieri che in varie forme vogliono tutti mantenere l’attuale sistema di gestione attraverso le società del Comune, e dall’altro noi Liberisti italiani che vogliamo invece fare le gare e chiudere i contratti con le municipalizzate. Noi chiediamo da mesi un confronto pubblico su questo con gli altri candidati, perché i romani devono avere ben chiare quali sono le due posizioni in campo”. Così Andrea Bernaudo, candidato a sindaco di Liberisti italiani, interviene sul tema delle municipalizzate che sta infiammando la campagna elettorale su Roma.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it