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Roma, Bernaudo: “Stop a contratti con le municipalizzate e subito gare”

Il candidato a sindaco di Liberisti italiani: "Vanno fatte le gare ad evidenza pubblica e vanno coinvolte in regime di concorrenza le migliori eccellenze della libera impresa"

Pubblicato:09-09-2021 07:18
Ultimo aggiornamento:09-09-2021 10:20
Autore:

andrea bernaudo
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ROMA – “Noi siamo l’unica forza politica in campo per Roma che sulle municipalizzate ha le idee molto chiare: vanno chiuse. Perché va chiuso il filo rosso che lega la politica con la gestione operativa dei servizi attraverso il ‘Comune-imprenditore’ monopolista. Vanno fatte le gare ad evidenza pubblica e vanno coinvolte in regime di concorrenza le migliori eccellenze della libera impresa. Il ‘Comune-imprenditore’ ha fallito. La politica non deve gestire, ma indirizzare e monitorare i risultati delle imprese private, sotto il rigido e vincolante controllo dei cittadini/utenti del servizio. Il punto vero di questa campagna elettorale per Roma è questo. Da un lato Michetti, Raggi, Calenda e Gualtieri che in varie forme vogliono tutti mantenere l’attuale sistema di gestione attraverso le società del Comune, e dall’altro noi Liberisti italiani che vogliamo invece fare le gare e chiudere i contratti con le municipalizzate. Noi chiediamo da mesi un confronto pubblico su questo con gli altri candidati, perché i romani devono avere ben chiare quali sono le due posizioni in campo”. Così Andrea Bernaudo, candidato a sindaco di Liberisti italiani, interviene sul tema delle municipalizzate che sta infiammando la campagna elettorale su Roma.

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