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Tg Sanità, edizione del 9 settembre 2019

https://www.youtube.com/watch?v=_mu-VFNq7Bo&feature=youtu.be SPERANZA NUOVO MINISTRO DELLA SALUTE: ABOLIRE SUPERTICKET Roberto Speranza è il nuovo ministro della Salute nel governo rossogiallo guidato da Giuseppe

Pubblicato:09-09-2019 12:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:40
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SPERANZA NUOVO MINISTRO DELLA SALUTE: ABOLIRE SUPERTICKET

Roberto Speranza è il nuovo ministro della Salute nel governo rossogiallo guidato da Giuseppe Conte. Il dicastero passa così dal Movimento 5 Stelle a LeU. Per il successore di Giulia Grillo, 40 anni, laureato alla Luiss in scienze politiche, la priorità da affrontare è l’abolizione del superticket di 10 euro sulle ricette per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. Lo dimostra la proposta di legge 207 presentata dallo stesso Speranza, come primo firmatario, nel 2018. Il provvedimento contiene anche altri due obiettivi del neo ministro: innalzare a 118 miliardi per il 2020 il finanziamento del Servizio sanitario nazionale e allentare i vincoli per l’assunzione del personale.


SI TORNA A SCUOLA, MA SOLO SE VACCINATI

Si torna sui banchi di scuola, ma solo se vaccinati. Il 10 luglio scorso infatti sono scaduti tutti i termini per mettersi in regola con la legge del 2017 firmata dall’ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Il numero dei non vaccinati è comunque “molto marginale e minoritario: non arriviamo a 1.000 esclusi su 600mila ragazzi”, come ha fatto sapere all’agenzia Dire Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi. Restano fuori dalle classi “i bambini non vaccinati fino ai 6 anni, per gli altri invece c’è una sanzione tra i 100 e i 500 euro”, ha concluso.

VIAGGIO NELLA PMA: NUMERI E RISCHI DEL CONCEPIMENTO IN PROVETTA

“La procreazione medicalmente assistita ha un ruolo fondamentale nella capacità riproduttiva del popolo italiano: 2 bambini su 10 vengono dalla Pma. Oggi in Italia si fanno 75.000 Pma l’anno, di cui 35.000 eterologhe”. Inizia con un’intervista a Luca Mencaglia, presidente della Fondazione PMA, il viaggio del nostro Tg nel mondo dell’infertilità e dei centri specializzati. Rimane irrisolto il problema della donazione di gameti, che in Italia non prevede rimborso e che costringe per l’eterologa all’importazione di ovuli e seme. Intanto dal mondo dei pediatri si alza un grido di allarme su rischi legati a nuove patologie associate alle tecniche.

ALLARME TUMORI ORALI, TUTTA COLPA DEL PAPILLOMA VIRUS

“Negli ultimi dieci anni i tumori orofaringei sono aumentati del 300%, soprattutto in relazione all’aumento di infezioni da Papilloma Virus responsabile, in Italia, del 40% dei casi. I maschi sono maggiormente colpiti. Ci aspettiamo una ulteriore crescita, poiché la prevalenza del virus è 18 volte superiore rispetto al passato”. Lo ha detto Giuseppe Spriano, responsabile dell’Otorinolaringoiatria dell’Irccs Humanitas e presidente del VII Congresso mondiale dell’International Academy of Oral Oncology. Da questa assise gli esperti di tutto il mondo hanno lanciato l’allarme e hanno ribadito l’importanza della “vaccinazione che oggi rappresenta l’arma di prevenzione più importante”.

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