
ROMA – “A vent’anni dalla precoce perdita di Lucio Battisti, figura indimenticabile della musica leggera italiana del secondo novecento, desidero ricordarne lo spessore artistico, la fervida creatività e le intuizioni geniali che hanno dato vita a opere intramontabili. Fin dagli esordi impresse un impulso innovativo al linguaggio musicale del nostro Paese, sperimentando sonorità suggestive e stili assai diversi”. Questo il messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato alla signora Grazia Letizia Veronese Battisti.
Il cantautore italiano è morto il 9 settembre 1998 a soli 55 anni. Secondo alcune voci non confermate- come riporta Wikipedia- il musicista sarebbe morto per linfoma maligno che aveva colpito il fegato; altre voci affermarono che avesse sofferto di glomerulonefrite. Ai funerali, celebratisi in forma strettamente privata a Molteno, furono ammesse appena 20 persone
Lucio Battisti, “Dolcissime le mie malinconie”, di Michele Neri, ora in onda su @RaiUno #techetechete pic.twitter.com/kkPhcN6itq
— Techetechetè (@_Techetechete) 8 settembre 2018
“Il suo straordinario talento, insieme alla costante e rigorosa ricerca di evoluzioni espressive, lo hanno consacrato come un punto di riferimento nel panorama musicale italiano, superando, nonostante la sua natura schiva e riservata, i confini nazionali- conclude Mattarella – Autentico precursore e interprete delle emozioni, delle inquietudini e dei mutamenti sociali e culturali di un’epoca ha influenzato generazioni di cantautori. Con questo spirito, rivolgo a lei, a suo figlio Luca e a tutti i familiari, sentimenti di ideale partecipazione”.
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