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Stadio Roma, Atac dice no al prolungamento della metro B

Per raggiungere il nuovo stadio della Roma i tifosi prenderanno la Roma-Lido, che sarà potenziata, e non la metro B, che non sarà prolungata fino al nuovo impianto. E' il parere "tecnicamente argomentato" dell'Atac

Pubblicato:09-09-2015 06:00
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:32

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nuovo stadio romaPer raggiungere il nuovo stadio della Roma i tifosi prenderanno la Roma-Lido, che sarà potenziata, e non la metro B, che non sarà prolungata fino al nuovo impianto. E’ il parere “tecnicamente argomentato” che l’Atac ha fornito in vista della realizzazione dell’opera, dopo aver portato a termine una relazione con le proprie valutazioni e le simulazioni di gestione dei flussi trasportistici.

L’azienda capitolina dei trasporti, si legge in una nota, “ha partecipato, nello scorso maggio, ad un gruppo tecnico (partecipato anche dai progettisti dell’opera) per la valutazione delle diverse soluzioni trasportistiche prospettate; a fine lavori, il gruppo tecnico ha inviato ai soggetti istituzionali preposti una relazione contenente la valutazione e le simulazioni di gestione dei flussi trasportistici. La proposta di una nuova diramazione della metro B era solo una delle opzioni esaminate; l’altra era quella che prevedeva il potenziamento della Roma-Lido e la realizzazione su questa ferrovia della nuova stazione per lo stadio in una prospettiva di trasformazione in metropolitana. Tutte le simulazioni e le valutazioni fatte hanno portato il gruppo di lavoro a scartare, in modo tecnicamente argomentato, l’ipotesi di doppio bivio sulla B/B1 a favore del potenziamento della Roma-Lido, tenendo conto anche delle esigenze espresse dalla delibera comunale. Atac, pertanto, diffida chiunque intenda attribuirle in maniera strumentale iniziative non vere, forzando interpretazioni in maniera surrettizia, e precisa che il proprio ruolo è solo quello di operare per una mobilità cittadina che sia la migliore possibile in termini di efficienza dei costi ed efficacia del servizio”.

All’indomani della notizia del parere di Atac che ha bocciato il prolungamento della metro B fino alla nuova stazione di Tor di Valle in luogo del potenziamento della Roma-Lido, l’imprenditore Luca Parnasi, patron della Eurnova Spa che si occuperà della costruzione del nuovo stadio della Roma, è stato stamattina in Campidoglio. Ma all’uscita da Palazzo Senatorio Parnasi ha dribblato i cronisti dichiarando che “non sono venuto a parlare dello stadio” e non rispondendo a chi gli chiedeva se il pronunciamento della municipalizzata romana dei trasporti potesse comportare ritardi al progetto esecutivo dell’impianto giallorosso, prima di congedarsi con l’ormai solito “sempre forza Roma”.


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