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Ricostruzione borghi, giovedì tavolo operativo ad Arquata

L'obiettivo è allestire un cantiere modello in grado di fare scuola, nella massima condivisione con i proprietari degli immobili

Pubblicato:09-08-2022 16:56
Ultimo aggiornamento:09-08-2022 16:56
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ASCOLI PICENO – Si terrà l’11 agosto ad Arquata del Tronto il sopralluogo ed il tavolo operativo per la ricostruzione dei borghi nell’area del cratere colpito dal sisma del 2016. Ai due appuntamenti parteciperanno, oltre ai tecnici dell’Ufficio speciale della ricostruzione e del Comune di Arquata del Tronto, l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli, il sub commissario Fulvio Soccodato, le imprese aggiudicatarie dei lavori, il direttore dei lavori Sergio Ciampolillo, il dirigente medico dell’Asur Av 5 Antonello Lupi, il dottor Giampaolo Di Sante del servizio territoriale dell’Arpam e l’architetto Rosella Bellesi, responsabile dell’Area-Sabap Marche.

OBIETTIVO DELLA REGIONE È QUELLO DI ALLESTIRE UN CANTIERE MODELLO


“L’obiettivo è allestire un cantiere modello in grado di fare scuola, per dare il meglio in un’operazione tanto delicata quanto complessa nella massima condivisione con i proprietari degli immobili- si legge in una nota della Regione-. Tra gli aspetti da affrontare, quelli inerenti la sicurezza, lo smaltimento di eventuali sostanze pericolose, la tutela della qualità dell’aria e la gestione del materiale di interesse storico e culturale”. Sia il sopralluogo che il tavolo tecnico fanno seguito al parere dell’Anac in merito al procedimento amministrativo di affidamento dei lavori e servizi e all’approvazione del piano definitivo dell’Usr che prevede 17 interventi su oltre 300 edifici tra Arquata del Tronto (il Comune più colpito tra quelli del cratere marchigiano a cui sono destinati 2,8 milioni di euro) Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Pieve Torina.


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