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Ultimatum M5S Sicilia al Pd per le Regionali: “Impegno sui temi o andremo da soli”

"La coalizione col Pd? Se resterà in piedi dipende da una ferrea convergenza sui temi, sui quali non arretreremo di un centimetro - ha detto il referente siciliano del M5s Nuccio di Paola -, per questo chiederemo subito un incontro urgente con Caterina Chinnici e con le altre forze della coalizione del fronte progressista, Centopassi, Articolo 1, Sinistra italiana, Verdi e Partito socialista

Pubblicato:09-08-2022 12:44
Ultimo aggiornamento:09-08-2022 12:44

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PALERMO – “Possiamo andare avanti assieme, ma solo a patto che sui temi siciliani ci sia un impegno ferreo da parte di Caterina Chinnici e degli alleati”. È questo, in sintesi, il verdetto dell’assemblea regionale tenuta ieri dal M5S Sicilia a Palermo per decidere il cammino alle prossime elezioni regionali e per parlare pure di elezioni nazionali. Più di 900 le persone registrate per partecipare dal vivo o in collegamento da remoto. Erano presenti diversi parlamentari nazionali e tutti i deputati regionali Cinquestelle, fisicamente o in collegamento tramite la piattaforma Zoom.

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La coalizione col Pd? Se resterà in piedi dipende da una ferrea convergenza sui temi, sui quali non arretreremo di un centimetro – ha detto il referente siciliano del M5S Nuccio di Paola -, per questo chiederemo subito un incontro urgente con Caterina Chinnici e con le altre forze della coalizione del fronte progressista, Centopassi, Articolo 1, Sinistra italiana, Verdi e Partito socialista. Porteremo sul tavolo nove temi siciliani, come nove erano i punti sottoposti da Conte a Draghi, e se diranno no solo ad uno di questi, allora saremo pronti a rompere l’alleanza e ad andare da soli. Alla luce di quanto successo a Roma – ancora Di Paola – il cammino della coalizione progressista non è scontato come quando è stato avviato e come è stato evidenziato da numerosi interventi fatti in assemblea, dove si sono registrati posizioni a favore e posizioni contrarie al proseguimento del percorso delle presidenziali siciliane”.


Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Barbara Floridia, la candidata 5S alle primarie 2022, per la quale il proseguimento del cammino a braccetto con la coalizione capitanata da Caterina Chinnici potrà proseguire solo dopo risposte secche su precise tematiche siciliane. “Alla Chinnici chiederemo ad esempio, li vuole o no gli inceneritori? – ha dichiarato Floridia – Userà o no i fondi arrivati grazie al Conte 2 per fare le assunzioni nei Centri per l’impiego? Se le risposte saranno secche e pienamente soddisfacenti, bene, altrimenti ciao”.

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