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In Valle d’Aosta Guichardaz e Pulz candidate per Adu, M5S e Area Dem

Martedì 16 agosto la presentazione del simbolo della lista e dei contenuti centrali del programma

Pubblicato:09-08-2022 11:03
Ultimo aggiornamento:09-08-2022 11:03

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AOSTA – Mentre gli autonomisti cercano di sciogliere i loro dubbi e trovare due candidature forti e condivise, e mentre il centrodestra dovrebbe aver ritrovato unità sostenendo Nicoletta Spelgatti al Senato per la Lega e un esponente di Fratelli d’Italia alla Camera, nel collegio uninominale valdostano a sinistra c’è un’altra coppia in lizza. L’ha ufficializzata il cartello formato da Area Democratica-Gauche Autonomiste, Adu, Ambienti Diritti Uguaglianza in Valle d’Aosta, federato con Sinistra Italiana, e il Movimento 5 Stelle. Le candidate sono la consigliera regionale del Progetto Civico Progressista, Erika Guichardaz, e l’ex consigliera regionale di Adu, Daria Pulz. Sono definite “due donne coraggiose, coerenti e preparate”. Sempre nella galassia della sinistra, l’Unione Popolare ha già annunciato le candidature di Loredana de Rosa alla Camera e di Francesco Lucat al Senato.

“Le elezioni si avvicinano ed è necessario garantire alla Valle d’Aosta una rappresentanza adeguata, in questo difficile momento storico, che sia garante della nostra autonomia e della Costituzione italiana”, scrivono in una nota Ad-Ga, Adu e M5S. I tre partiti sono rimasti orfani di Rete Civica, che in un primo momento ha scelto di non appoggiare le due candidature per cercare una convergenza più ampia nel fronte progressista.

Per i tre partiti, “servono programmi chiari, scelte precise rispetto all’ambiente, ai diritti e al lavoro. Servono candidature coerenti con questo progetto. Persone credibili che, quando si impegnano contro il riscaldamento globale, siamo certi che non sosteranno opere inutili e dannose come l’impianto delle Cime Bianche e che, invece, proseguiranno nell’elettrificazione e nel potenziamento della ferrovia, che se dicono di essere per la sanità pubblica di qualità, non ci proporranno vecchi ospedali o convenzioni con privati”.


Area Democratica-Gauche Autonomiste, Ambienti Diritti Uguaglianza-Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle, con Guichardaz e Pulz, “si mettono a disposizione di quella parte importante della società valdostana che non si arrende alla falsa scelta tra estrema destra e finti autonomisti“. Per le tre forze “non basta dirsi contrari a Meloni e poi magari prepararsi a governare con Salvini, sacrificando riforme non più rinviabili come lo ius scholae, l’eutanasia legale e la lotta alle discriminazioni, su tutte l’omobitransfobia. Serve un cambio di passo nella difesa dei più deboli, dei lavoratori e del loro diritto a un impiego sicuro, stabile e con un salario minimo dignitoso”.

Martedì 16 agosto saranno presentati il simbolo della lista, i contenuti centrali del programma e sarà comunicato per quali Camere correranno le due candidate. Guichardaz e Pulz sono un’alternativa “alle candidature vecchie degli autonomisti, responsabili dell’attuale crisi, e a quelle della destra, che quando ha governato ha portato il Paese a un passo dal fallimento”.

IL PD CRITICA SI: “LA SINISTRA ANCORA UNA VOLTA VA DIVISA”

“Qui in Valle d’Aosta, con la scusa del fatto che siamo in una situazione particolare, vale tutto. Non può essere così“. Lo dichiara alla Dire Luca Tonino, segretario regionale del Partito Democratico. A livello nazionale, il Pd ha siglato un accordo con Sinistra Italiana per le elezioni politiche, che coinvolge anche i Verdi ed è aperto a nuove alleanze. In Valle, Si è federata con Adu, che ha annunciato oggi le candidature di Erika Guichardaz e Daria Pulz per il collegio uninominale valdostano, nelle due Camere. Tonino aggiunge: “Spiace che ancora una volta la sinistra si divida rispetto ad un’ipotesi unitaria che non consenta di agevolare la vittoria di una destra radicale”.

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