BOLOGNA – La ‘caccia’ ai Pokemon diventa un bel problema se il cercatore di pupazzetti giapponesi è alla guida di un auto. A quanto pare questa pratica è piuttosto diffusa: di sicuro sulla riviera adriatica, dove la Polstrada sta facendo controlli ad hoc per sorprendere automobilisti più attenti a individuare i Pokemon la con famosa app che a guidare correttamente.
La notte scorsa a Rimini si è conclusa l’operazione (quelli della Polizia stradale l’hanno chiamata “Pronto Raffaella”) specificamente dedicata ad individuare gli automobilisti che chiamano, inviano messaggi e giocano al telefono. Con nove pattuglie la stradale di Rimini, Riccione e Novafeltria ha dato vita a controlli a tappeto sia nei centri abitati della provincia che sulle statali e sulle strade di collegamento con l’autostrada A14.
Ebbene, su 241 automobilisti controllati, sono state ritirate tre patenti (altrettante le carte di circolazione) e decurtati in tutto 175 punti. I conducenti beccati alla guida col cellulare, a cercare Pokemon, parlare o messaggiare, sono stati 35. Per loro, 161 euro di multa e -5 punti sulla patente. Se nei prossimi due anni ricadranno nel ‘vizietto’, avranno la sospensione della patente da uno a tre mesi. Ma non ci sono solo i cellulari ad inguaiare gli automobilisti: nel corso dei controlli sono state riscontrate altre 112 infrazioni.
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