ROMA – La Asl Roma 2 comunica “con profondo rammarico che, alle ore 11.30 di oggi, è deceduto il paziente ricoverato a seguito del grave incidente avvenuto nei giorni scorsi presso un distributore di carburante”. Così in un comunicato la Asl Roma 2.
“L’uomo, che aveva riportato ustioni estese di 3 grado sul 55% del corpo, era stato sottoposto nella giornata di ieri a un complesso intervento di innesto di cute omologa- spiegano dalla Asl- L’équipe medica e chirurgica ha messo in atto ogni possibile trattamento intensivo e specialistico, ma le condizioni cliniche del paziente sono progressivamente peggiorate, fino al decesso, causato dalla gravità delle lesioni riportate”.
“Rimane invece ancora in condizioni critiche, ma stabili, l’altro paziente coinvolto– specificano-, che presenta ustioni sul 25% del corpo. La prognosi resta riservata. La Direzione Aziendale esprime la propria vicinanza alla famiglia della vittima e il pieno supporto ai professionisti sanitari che stanno proseguendo senza sosta nell’assistenza al secondo paziente”, conclude il comunicato.
ROCCA: “PROFONDO CORDOGLIO”
“Esprimo il mio profondo cordoglio e la vicinanza della Regione Lazio alla famiglia di Claudio Ercoli, il
lavoratore tragicamente scomparso in seguito all’esplosione della pompa di Gpl a Roma. La sua morte, avvenuta dopo giorni di lotta tra la vita e la morte, ci colpisce profondamente. Quanto accaduto è una tragedia che richiama l’urgenza di mantenere altissimi gli standard di sicurezza in ogni luogo di lavoro. Mi
auguro che venga fatta piena luce sulle dinamiche dell’incidente. Alla famiglia, ai colleghi e a chi gli ha voluto bene va il nostro pensiero e il nostro abbraccio più sincero. Ci tengo anche a ringraziare tutti gli operatori sanitari che, in questi giorni, hanno assistito lui, così come gli altri feriti, con grande
professionalità, tenacia e dedizione”.
Lo dichiara in una nota Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.







