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Garavaglia in visita in Valle d’Aosta: “In inverno si tornerà a sciare in sicurezza”

Il ministro del Turismo rassicura il presidente della Regione e gli assessori: "Stiamo lavorando alle azioni da mettere in campo per avere una buona estate"

Pubblicato:09-07-2021 13:34
Ultimo aggiornamento:09-07-2021 13:36

Imagoeconomica_Massimo Garavaglia ministro del Turismo
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AOSTA – “Il prossimo inverno si tornerà a sciare, in sicurezza, con regole e protocolli, grazie ai vaccini. La campagna sta proseguendo bene”. Lo assicura il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia (Lega), in visita oggi in Valle d’Aosta. “L’industria del turismo è la prima a ripartire dopo questo momento di difficoltà” spiega al termine di un incontro con il presidente della Regione, Erik Lavevaz, e la giunta, a Palazzo regionale.

Stiamo lavorando alle azioni da mettere in campo per avere una buona estate” aggiunge Garavaglia. Dopo un inverno senza sci, fatto di rinvii e incertezze, il ministro spiega che “sappiamo che si tornerà a sciare, facciamolo in sicurezza”. Sul governo Draghi, aggiunge che “la nostra posizione è di apertura in sicurezza. In Gran Bretagna, Boris Johnson aprirà tutto il 19 luglio, nonostante le varianti”.

LAVEVAZ: “CON IL GOVERNO DRAGHI ABBIAMO REGISTRATO UN CAMBIO DI PASSO VERSO LA MONTAGNA”

Con il governo Draghi abbiamo registrato un cambio di passo e di sensibilità sui temi della montagna, anche grazie al contributo del ministro Garavaglia che ha un’esperienza di amministratore del territorio”. Lo dice il presidente della Regione Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, nel punto stampa organizzato al termine della visita del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ad Aosta. “Questa sensibilità se l’è portata nel governo di Roma” aggiunge Lavevaz. Garavaglia è il primo ministro “in visita in Valle d’Aosta dal nostro insediamento e credo sia significativo sia il delegato al turismo a compiere questa visita” dice il presidente.


“Oggi la giunta regionale, con il ministro, ha fatto qualche riflessione in prospettiva della stagione estiva, ma soprattutto delle stagioni autunnale e invernale: da un lato ci preoccupa, ma dall’altro guardiamo con fiducia e serenità al futuro, anche grazie all’esperienza che abbiamo acquisito nella gestione delle attività nel periodo di Covid e questo sarà il cambio di marcia che dovremmo tutti insieme mettere in campo per gestire la nostra attività nella maniera più normale e serena possibile” conclude Lavevaz.

GUICHARDAZ : “GARAVAGLIA PORTA OTTIMISMO PER L’INVERNO”

È stato un incontro positivo e, nonostante le diversità di vedute politiche, mi fa piacere che su tanti argomenti ci sia un raccordo“. Lo dice alla ‘Dire’ Jean-Pierre Guichardaz, assessore regionale valdostano al Turismo, al termine dell’incontro istituzionale con il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. Guichardaz fa parte della giunta valdostana per il Progetto Civico Progressista di cui è alleato il Partito Democratico; Garavaglia è un esponente della Lega. Tra i temi affrontati attorno al tavolo tra Garavaglia e la giunta, il principale riguarda il futuro degli impianti a fune e l’avvio della stagione sciistica il prossimo inverno.

Sugli impianti, il ministro garantisce che la situazione sarà normale. Confida molto nella campagna vaccinale. Di certo in Valle non saremmo in grado di sostenere un’altra stagione senza sci. Da questo punto di vista, il ministro è ottimista sul fatto che non si ripeterà la situazione dello scorso autunno“.

Guichardaz chiede che “ci sia una regolamentazione e non essere nella condizione di avere notizie giorno per giorno, con uno stillicidio di ordinanze che, tra lo scorso autunno e l’inverno, non ha fatto bene al sistema”.

GUICHARDAZ: “SUGLI AFFITTI BREVI IL MINISTRO CI SOSTIENE”

Sulle locazioni brevi siamo d’accordo sulla necessità di regolamentare un settore affinché possa diventare una risorsa trasparente”. Lo dice Jean-Pierre Guichardaz. “Il ministro concorda su tutta la linea rispetto alla nostra idea di fare emergere questo fenomeno, anche dal punto di vista dell’ordine pubblico e per valorizzare la qualità dell’offerta turistica”. Un altro settore in cui Regione e ministero lavoreranno insieme è “lo sviluppo della bicicletta e dell’e-bike come potenziale turistico“.

Guichardaz spiega alla ‘Dire’ di aver chiesto al ministro “di aiutarci a definire delle regole chiare affinché il problema della pratica dei sentieri sia risolta una volta per tutte, secondo un modello che responsabilizzi di più i praticanti e permetta ai proprietari dei terreni su cui insistono i sentieri di essere tranquilli. Oggi il sistema prevede una forma di corresponsabilità, che va superata”.

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