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Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi e Bisegna: stop al pascolo per proteggere l’orso marsicano

ROMA - "Un provvedimento saggio a tutela

Pubblicato:04-05-2015 15:34
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:18

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orso marsicanoROMA – “Un provvedimento saggio a tutela dell’orso marsicano e a favore della biodiversità”: così la senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella commissione Ecomafie e componente della commissione Ambiente a Palazzo Madama commenta la sospensione, a titolo cautelativo, del pascolo del bestiame nei comuni di Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi e Bisegna. Una misura – quella presa dalla Regione Abruzzo – per proteggere gli orsi marsicani dall’eventuale possibile propagazione della tbc bovina, ordinanza arrivata il 30 aprile, dopo l’interrogazione presentata proprio da Puppato ai ministri dell’Ambiente Gian Luca Galletti e della Salute Beatrice Lorenzin e una lettera al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso con la richiesta di un atto di prevenzione.

“Il focolaio di tubercolosi bovina nel Parco d’Abruzzo- spiega la senatrice del Pd- ha avuto inizio nel 2012, con tutta probabilità dall’infezione di una mandria a Gioia dei Marsi. A marzo dello scorso anno è morta un’orsa marsicana per tubercolosi diffusa. È per questo che con un’interrogazione ho chiesto al governo di intervenire per tutelare la biodiversità all’interno del Parco”.

in questo modo, conclude Puppato, “si tutelano gli animali del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, le mandrie brade e si evitano rischi per la salute umana”.


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