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VIDEO | Sant’Antimo nel silenzio durante la fiaccolata per Giulia

Commozione in piazza e davanti casa della famiglia

Pubblicato:09-06-2023 10:25
Ultimo aggiornamento:09-06-2023 19:28

giulia tramontano
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SANT’ANTIMO (Napoli) – Un silenzio assordante ha accompagnato la fiaccolata in memoria di Giulia Tramontano organizzata dall’amministrazione comunale di Sant’Antimo, il comune del napoletano dove la giovane 29enne ha vissuto con la sua famiglia e dove ancora vivono i suoi genitori e suo fratello. Negozi chiusi e nessuna auto a circolare nel centro cittadino mentre tutta la comunità, sconvolta anche per il duplice omicidio di due ragazzi uccisi dal suocero ieri mattina, sfilava indossando magliette con la foto di Giulia, accendendo una fiaccola o portando con sé un palloncino rosso.

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“Quello che le è stato fatto è disumano – racconta alla Dire Francesca, un’amica di famiglia -, Giulia era solare, bellissima, stupenda, due occhi bellissimi e un sorriso splendido. Noi Sant’antimesi siamo sotto choc, è un momento triste per tutti noi. Spero che da lassù lei e il suo piccolo Thiago ci stiano guardando. Da questa piazza arrivi un messaggio di speranza: queste cose non succedano più. Basta, basta violenza, basta discriminazioni, basta. Nessuna donna lo merita”.



Applausi e commozione quando il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno, presenti al corteo insieme a tanti primi cittadini e al vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli Giuseppe Cirillo, hanno deposto dei fiori bianchi davanti alla casa dove vive la famiglia di Giulia e dove lei stessa ha vissuto prima di trasferirsi a Senago, nel milanese.

In strada anche tanti bambini, grazie alle adesioni delle scuole. “Quella di Giulia – spiega alla Dire Rossella Casolaro, insegnante della scuola Don Milani di Sant’Antimo – è una famiglia perbene, tutti noi li abbracciamo. Siamo qui in segno di solidarietà, siamo allucinati, non ci sono parole. Eppure il valore dell’umanità è continuamente trattato nelle scuole. Non ci stancheremo mai di educare i bambini all’amore, ma purtroppo ci troviamo spesso a confrontarci con questa realtà durissima. Noi non molleremo, continueremo a dare messaggi positivi”. Il corteo è terminato in piazza della Repubblica, davanti al santuario di Sant’Antimo, dove il silenzio che ha accompagnato la fiaccolata è stato interrotto dalla canzone ‘Dedicato a te’ de Le Vibrazioni e dal ritornello “Immensamente Giulia”. “È una vittima di martirio”, ha detto il vescovo di Aversa Angelo Spinillo, mentre il sindaco ha annunciato che il centro antiviolenza cittadino si chiamerà ‘centro Giulia Tramontano’.

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