NEWS:

Arriva in Italia l’Health Coach per trovare l’equilibrio mente-corpo

Samantha Leso è Health Coach e Culinary Nutrition Expert: una professionista del benessere che aiuta a vivere in modo sano senza rinunciare a ricette gustose

Pubblicato:09-06-2021 13:38
Ultimo aggiornamento:09-06-2021 13:38

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Health Coach e Culinary Nutrition Expert, figure professionali nuove nel nostro Paese, ma non negli Stati Uniti dove sono note già da tempo. Chi è e cosa fa un Health Coach? Possiamo definirlo un professionista del benessere che ci aiuta a stare bene. E l’esperto di nutrizione culinaria? È la persona che aiuta a combinare i cibi in modo corretto perché spesso alimenti che comunemente vengono considerati poco salutari non fanno male se inseriti in modo giusto nella nostra alimentazione. Per capire meglio il ruolo, ma soprattutto il percorso formativo che c’è dietro queste professionalità, per nulla improvvisate, l’agenzia Dire ha intervistato Samantha Leso, Health Coach e Culinary Nutrition Expert.


-Sei una Health Coach e una Culinary nutrition expert. Professionalità nuove almeno per l’Italia, dove ti sei formata? Puoi spiegare a chi ci segue in cosa consiste il tuo lavoro?


“Sono due nuove figure professionali. Nove anni fa mi trovavo per altri motivi all’estero e ho sviluppato un’attenzione maggiore ad un’alimentazione olistica che consideri cioè la persona a 360°. Ho iniziato un percorso formativo alla ‘Integrative nutrition health coach school’ di New York che forma queste figure specializzate e dove ho appreso nozioni di coaching su come accompagnare le persone in questo tipo di percorso legato all’aspetto della nutrizione. Si parte da un colloquio conoscitivo e in ogni fase del percorso si tiene sempre presente la bioindividualità per trovare il vero benessere. Poi a Londra ho approfondito il tema della nutrizione olistica. In Italia ho invece completato il master in cucina antiage e culinary nutrition presso ‘Cucina Evolution’ di Chiara Manzi. Oltre a questi percorsi formativi ho alle spalle un Master in giornalismo gastronomico conseguito presso la ‘Città del gusto del Gambero Rosso’ a Roma. La Culinary Nutrition aiuta a prevenire le malattie, a cucinare in modo sano mantenendo inalterato il gusto. Spesso le ricette sono dietetiche ma penalizzano il gusto. Così io creo ricette che sono gustose e fanno bene“.



-Come si svolge una consulenza tipo e quali sono i consigli per ritrovare l’equilibrio mente-corpo soprattutto in un periodo così stressante per tutti imposto dalla pandemia?


“La pandemia per assurdo, in tutta la sua negatività, ci ha consentito di fermarci e prendere una pausa dalla vita frenetica. Questo ci ha consentito di prenderci cura di noi stessi. Ho rilevato, anche nell’ambito del mio lavoro, che le persone hanno sviluppato una curiosità maggiore in questo anno verso questi temi. Il percorso che costruisco con il soggetto è progressivo e di accompagnamento del cliente ma vale anche per aziende e ristoranti. Si parte da un colloquio conoscitivo iniziale e insieme individuiamo gli aspetti da migliorare su cui lavorare. La mia figura professionale è assolutamente di affiancamento ad altre figure come ad esempio il dietologo o il gastroenterologo. Dico questo tanto per sfatare l’idea che spesso c’è nel settore della salute e del benessere ovvero l’idea di voler sostituire altri. Nel mio caso non è così”.


-Oltre al sito ufficiale hai anche un blog dove pubblichi molte ricette gustose e sane. Quanto è importante anche in una ottica di prevenzione scegliere attentamente ciò che mangiamo e puntare alla qualità?


“Ho aperto un sito e i profili social proprio per puntare l’attenzione sugli ingredienti perché l’alimentazione più sana è quella che varia e allarga gli orizzonti anche a nuovi ingredienti. Ci sono molte novità su questo fronte che si stanno affermando sul mercato”.


-È partito il conto alla rovescia per la temuta prova costume, puoi darci tre regole detox per drenare e purificare l’organismo?


“Le cose che maggiormente intasano il nostro organismo sono una scarsa idratazione, un aumento eccessivo di stress dovuto alla vita frenetica e un mangiare sregolato. Per questo direi che i miei consigli partono proprio per invertire la rotta su questi aspetti. Non fate diete drastiche ma cercate di bere il più possibile. Se non vi piace l’acqua è possibile renderla più gustosa aromatizzandola lasciando, ad esempio, in infusione la frutta fresca. L’effetto di una maggiore idratazione sarà quella di accelerare il metabolismo e automaticamente si drenano maggiormente i liquidi. L’altro consiglio che posso dare è quello di non saltare i pasti perché ‘affamarsi’ rallenta il metabolismo e di conseguenza questo provoca un intasamento del sistema linfatico e crea la famosa e temuta cellulite. Infine il terzo consiglio è dormire le giuste ore di sonno”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it