
ROMA – L’esito della procedura di infrazione sul debito dipende dall’atteggiamento con cui si tratta con l’Europa. “I tempi stretti” annunciati dal commissario Moscovici possono portare a “un compromesso più velocemente così come possono diventare incalzanti e non portare a un risultato”. Lo dice il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, intervistato da Lucia Annunziata a 1/2h in più su Raitre.
Secondo il titolare della Farnesina l’Italia non è isolata ma è l’Europa che “assomiglia sempre più ad un arcipelago di isole” e “ha perduto quella capacità di essere solidale e trovare soluzioni di compromesso insieme”.
Per il paese è “importante” che la procedura non venga aperta perchè oltre a Bruxelles poi “c’è un confronto con gli investitori in giro per il mondo”.
Sarebbe “molto ingiusto che non ci fosse fiducia nell’Italia” da parte dei mercati che potrebbe portare a “una spirale molto negativa per il paese: non sarebbe una sciagura immediata ma ci imporrebbe una serie di misure”.
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