NEWS:

Scontro sulla pizza a metro a Vico Equense. In ballo la tradizione

Il Comune lancia la Denominazione di Origine Comunale, gli eredi di 'Gigino' si oppongono: "chi è stato primo resterà per sempre primo"

Pubblicato:09-05-2023 17:46
Ultimo aggiornamento:09-05-2023 17:47

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

NAPOLI – È scontro a Vico Equense, comune del napoletano e perla della costiera sorrentina, sul piatto, la pizza a metro, che l’ha reso famoso in tutto il mondo. Vico e pizza a metro sono ormai sinonimi e questo si deve all’opera di Luigi Dell’Amura, conosciuto come Gigino. Il 4 settembre del 1959 inventò un nuovo modo di concepire l’idea pizza. Non più tonda ma rettangolare e a metro. La battaglia che si sta consumando in costiera è tutta politica. Da un lato gli eredi di ‘Gigino’, dall’altro il Comune. L’Ente, infatti, ha pensato ad una De.co di Vico, ovvero ad un piatto che possa fregiarsi della Denominazione di Origine Comunale.

DA ROTONDA A RETTANGOLARE: LA PIZZA DI ‘GIGINO’ CHE HA FATTO STORIA

“Chi è stato primo resterà per sempre primo. Nessuno può impedire a nessuno di fare una pizza e di venderla al metro. Ma la ricetta originale e autentica è quella che fu inventata da Luigi Dell’Amura, conosciuto come Gigino. Un prodotto che ha fatto la storia della pizza segnando una svolta che è poi rimasta intatta nel tempo e che ha fatto la storia. E’ diventata così tradizione”, sottolineano figli e nipoti del noto pizzaiolo. Una tradizione riconosciuta da tutti visto che, solo fino a qualche anno, fa mangiare la pizza a metro voleva dire recarsi nell’unico locale in grado di farla. Parliamo del ristorante di via Nicotera “Pizza a Metro da Gigino – l’Università della Pizza”.

DE.CO, SOLO MARKETING TERRITORIALE PER PIZZA VICANA

“Se il Comune di Vico, come operazione di marketing territoriale, vuole istituire una deco per la pizza ben venga. Ma – rimarca la famiglia Dell’Amura – va detto che si tratta di una pizza diversa da quella famosa in tutto il mondo, cioè quella ideata da Gigino e a tutt’oggi venduta esclusivamente all’Università della pizza. Questa deco non identifica la nostra ‘pizza a metro’ che ha una ricetta e canoni ben precisi e unici. La denominazione così come da loro proposta, identificherà, se mai, una pizza vicana nata sull’onda del successo di pizza a metro ma che ne rappresenta solo un prodotto similare”. “Il provvedimento così com’è – dicono gli eredi – estenderebbe di fatto la tutela a tutte le pizzerie che a Vico propongono la pizza non tonda ma rettangolare giocando sull’equivoco del nome. Tutti possono servire oggi una pizza al metro, ma solo all’Università della pizza si può degustare la tradizionale di Gigino tramandata di generazione in generazione”.


I SEGRETI DI GIGINO SULLA PIZZA A METRO CHIUSI IN CASSAFORTE

“La ricetta originale e i segreti di produzione e di lavorazione della Pizza a metro di Gigino sono nella nostra cassaforte oltre che nella nostra memoria. Fu il nostro avo ad introdurre nel mondo della pizza un nuovo modo di preparare l’impasto e servirlo”. “Pizza a Metro non è un locale qualsiasi, è – precisano gli eredi Dell’Amura – la storia di Vico. Chi viene in questa perla della Costiera anche dall’estero per degustare questa particolarità famosa in tutto il mondo viene da noi. Per molto tempo la cittadina è stata preferita come meta dei visitatori proprio per la nostra pizza. La specialità rappresenta un volano turistico e un indubbio attrattore”.

PIZZA A METRO, EREDITA’ DA DIFENDERE

“Naturalmente – concludono gli eredi di Luigi Dell’Amura – tuteleremo il nostro marchio (che è registrato), la nostra ricetta, il nostro metodo e processo di lavorazione nonché la nostra storia in tutte le sedi opportune”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it