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Burundi, Mogherini: “Preoccupa clima intimidatorio”

La riforma promossa dal governo di Bujumbura prevede un emendamento della Costituzione che consentirebbe al presidente Pierre Nkurunziza

Pubblicato:09-05-2018 17:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:52

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(DIRE) Roma, 9 mag. – A pochi giorni dal referendum costituzionale in Burundi del 17 maggio, l’Unione Europea si dice “molto preoccupata per la situazione dei diritti umani”. A dar voce a questi timori, l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea Federica Mogherini, che ha puntato il dito contro la campagna elettorale, “condotta in un clima di intimidazioni e di repressione”, e caratterizzata da “esecuzioni extragiudiziali e di arresti arbitrari”.

Mogherini ha fatto riferimento alla condanna a 32 anni di carcere spiccata da un tribunale il 26 aprile scorso nei confronti dell’attivista politico Germain Rukuki.
L’Alto rappresentante Ue ha contestato anche “la mancanza di informazioni ufficiali e pubbliche su elementi chiave del progetto di riforma”. Il testo di riforma su cui gli elettori sono chiamati a pronunciarsi tra meno di dieci giorni è stato pubblicato sul sito della Commissione elettorale solo ieri.

“Il processo attuale va controcorrente rispetto agli sforzi che si stanno compiendo per promuovere un dialogo politico interno”, ha aggiunto Mogherini.


La riforma promossa dal governo di Bujumbura prevede un emendamento della Costituzione che consentirebbe al presidente Pierre Nkurunziza – al potere dal 2005 – di correre per altri due mandati a partire dalle elezioni del 2020, e quindi di poter restare teoricamente al potere fino al 2034.

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