DOMEGGE (BELLUNO) – Tutte le aziende italiane del Gruppo Gatto Astucci hanno ottenuto la certificazione Pdr riguardante la parità di genere. Una certificazione volontaria e, per questo, ancora più indicativa della volontà imprenditoriale di obiettivi di opportunità e benessere equi per tutti i dipendenti. Nelle tre realtà che costituiscono il Gruppo, la presenza femminile è tra il 51% e il 59% e quella maschile è compresa tra il 46% e il 49%. Più nel dettaglio, nella società Sarno la presenza femminile è del 59%, in Gatto Packaging è del 54% e in Gatto Astucci raggiunge il 51 per cento. “La parità di genere nel nostro gruppo non è un obiettivo, è pensata per essere un diritto fondamentale. Insieme ci impegniamo a costruire un futuro in cui ogni talento, indipendentemente dal genere, abbia l’opportunità di brillare e contribuire lavorando nell’atmosfera più serena e positiva”, spiega la presidente per la Parità di genere del Gruppo, Maria Larese Filon. Per questo, assicuriamo, “continueremo a investire in formazione, politiche di reclutamento inclusivo e iniziative che supportano lo sviluppo professionale di tutti i nostri dipendenti”.
PARAVANO: “IL NOSTRO IMPEGNO È PROMUOVERE IN MODO TRASPARENTE RAPPRESENTANZA E TRATTAMENTO EQUI”
Particolare soddisfazione anche dal direttore del Gruppo, Cristian Paravano: “In un gruppo come il nostro con una popolazione aziendale ben bilanciata, il nostro impegno è quello di promuovere in modo trasparente una rappresentanza e un trattamento equi per trarre sempre più dalla diversità l’energia per competere in un mercato sempre più complesso”. Il Gruppo, che ha sempre puntato sul suo capitale umano, negli ultimi sei anni è riuscito a esercitare anche una significativa attrattività, tanto che l‘età media dei dipendenti è scesa di 7 anni, con l’obiettivo, spiega il direttore Paravano, “di abbassarla ulteriormente di tre anni entro la fine del 2025”.
Contemporaneamente, al fine di salvaguardare tutte le conoscenze e le abilità presenti nelle aziende del Gruppo che ne costituiscono un solido valore aggiunto, “è stata intrapresa un’attività sistematica di affiancamento generazionale, che coinvolge in modo strutturale le donne presenti in azienda, affinché nessun sapere vada disperso e per una reale valorizzazione delle competenze acquisite dai dipendenti storici”. Per sistematizzare tutti gli interventi attivati a favore di una reale parità di genere e arrivare all’ottenimento della certificazione, il Gruppo Gatto Astucci ha potuto contare sul lavoro interno del team Gender Gap e sul supporto di Massimo Lancetti e della società Synergia.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it