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ROMA – “Mi sembra che le premesse per il torneo siano buone, ma noi stiamo già pensando al giorno dopo, quando arriverà il bello. Ci sono due modi differenti di rapportarsi alle grandi manifestazioni: ci sono i presidenti per i quali rappresentano il fine ultimo della loro missione, magari lasciando qualche buco di bilancio, e altri come noi che soffrono la visibilità e pensano che gli eventi debbano essere il punto di partenza per essere il più bravi possibili nella vera mission, la promozione dello sport e la crescita del numero dei praticanti”. Così il presidente della Federtennis e padel, Angelo Binaghi, aprendo la conferenza stampa di presentazione degli Internazionali 2025 di tennis, che si svolge “nell’insolita location” del Liceo Eugenio Montale, in zona Bravetta.
“Agiremo dunque su tre direttrici: conoscenza, grazie allo strumento di SuperTennis; apprendimento, con il progetto ‘Racchette in classe’, che coinvolge le scuole in tutta Italia da sei anni (sono 2.348 gli Istituti coinvolti solo nell’ultimo anno, con una spesa di 12,6 milioni di euro); pratica, con l’accordo siglato insieme all’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale grazie a cui cerchiamo di dare una risposta alla domanda sempre più alta di campi da tennis. Finanzieremo infatti nuovi impianti con diverse modalità di supporto, come i mutui fino a 250mila euro. Solo seguendo questo approccio potremo rendere infinita questa straordinaria stagione del tennis italiano”, ha concluso Binaghi.
“In cosa possiamo migliorare? Mi sembra un errore clamoroso trastullarsi e parlare ora delle grandi prestazioni sportive, è nostro dovere far vedere anche a Sinner che dobbiamo lavorare sempre di più, dobbiamo godere il meno possibile delle loro prestazioni ma lavorare il più possibile dietro le quinte su scuole e impianti. Certo guardando alla biglietteria, Sinner ci avrebbe aiutato ancora di più se avesse giocato in questi tre mesi, ma il suo stop ci dà la sicurezza che non succederà come l’anno scorso a Madrid, con un infortunio che poi gli ha fatto saltare Roma. Per il resto non penso che possiamo lamentarci di qualcosa”.
Parlando proprio dei primi dati della biglietteria, il numero uno della Fitp ha aggiunto: “Il nuovo campo allo Stadio dei Marmi sta rispondendo molto bene. Anno su anno abbiamo un maggiore incasso di 4 milioni di euro: ci aspettiamo di più se consideriamo che nel 2024 dopo l’infortunio di Sinner abbiamo registrato una stasi”.
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