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VIDEO | Diego Moreno: “La mia ‘Bella chao’ ha anticipato La Casa di Carta”

Un successo da 40 milioni di visualizzazioni. Che ha anticipato di oltre 10 anni il successo della versione della serie spagnola

Pubblicato:09-04-2020 09:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:06

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ROMA – Un successo da 40 milioni di visualizzazioni. Che ha anticipato di oltre 10 anni il successo della versione della serie spagnola La casa de papel, La Casa di carta in Italia, trasmessa da Netflix.

CHI E’ DIEGO MORENO

Diego Moreno e’ un compositore, cantante e chitarrista argentino (napoletano d’adozione). Circa 15 anni fa ha riadattato a modo suo Bella Ciao, trasformandola in Bella Chao, scritta con versi misti tra lo spagnolo e l’italiano. Visto il grande successo, anche con un video realizzato ad hoc, la canzone e’ stata di nuovo pubblicata, contemporaneamente alla quarta edizione de La Casa di carta, anche qui c’e’ una versione di Bella ciao: il brano sara’ contenuto in un nuovo progetto, in un album di inediti di Moreno, in uscita in autunno.


 “L’idea di rivisitare Bella ciao nasce- spiega Moreno all’agenzia Dire- quando ho avuto l’opportunita’ di produrre artisticamente un album che doveva essere dedicato a varie canzoni latino americane, una compilation di 3 cd, dedicato alle rivoluzioni. Erano rimasti tre brani da scegliere, ho selezionato quindi una canzone che amavo, su cui come dico in spagnolo tenevo ‘asignatura pendiente’, era una canzone importante, cioe’ Bella ciao. Fino ad allora pero’ avevo ascoltato solo versioni festose. Qui, invece, parliamo di qualcosa di serio, di un amore lasciato per andare a combattere per la liberazione di tutti”.

IL SUCCESSO SUL WEB

Per questo “ho lavorato a un arrangiamento mio, a un testo in ‘itagnolo’, perche’ ho mischiato delle parole, di rispetto massimo per la memoria di quello che raccontava il brano e per i partigiani. Non avrei mai sognato o voluto che oggi i nostri nuovi partigiani fossero medici, infermieri. Questo brano in modo autonomo, ‘pirata’ senza autorizzazione, le persone lo hanno preso ed e’ diventato virale, visto 40 milioni di volte”. A tanto, infatti, ammontano, in totale, le visualizzazioni dei vari video apparsi sul web, che riportano alla versione di Diego Moreno. “E questo ci ha convinto ad uscire di nuovo, in questo nuovo progetto”, spiega l’artista argentino. E a proposito de La Casa di carta, “so che c’e’ stata un’influenza da parte nostra. Mi ha contattato anche quella che e’ l’equivalente della Rai in Messico, un’emittente legata al mercato spagnolo delle fiction. Oggi ci sono anche le versioni di Bella Ciao di Tom Waits o quella di Gipsy Kings”.

La versione di ‘Bella Chao’ e’ stata riconosciuta dalla Siae come opera unica per testo e sonorita’, e’ stata pubblicata per la prima volta all’interno di ‘Venceremos – Che Vive!’, un doppio album basato sulla vita di Che Guevara, prodotto da Roy Tarrant. “Non mi aspettavo questo successo- continua Moreno- La canzone e’ stata ascoltata in modo libero. Pero’ c’e’ tanto da fare per chi vive di musica. È importante il rispetto dei diritti dei professionisti”. ‘Bella Chao’ si lega in maniera particolare ai giorni che stiamo vivendo: “Mai avrei immaginato, ne’ tantomeno voluto, un parallelismo con i ‘nuovi nostri partigiani’. In questi giorni di lotta, dottori, infermieri e lavoratori hanno scelto di combattere in prima linea contro un virus invasore. Loro sono luce in tempi bui, la parola chiave e’ dunque ancora una volta: resistere

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