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BARI – Forse una violenta discussione degenerata in tragedia: è quanto sarebbe accaduto a Carlantino, in provincia di Foggia, dove un uomo di 54 anni avrebbe ucciso a coltellate la moglie 45enne. Secondo quanto si apprende, i due – entrambi italiani – si sarebbero feriti a vicenda nel corso di una feroce lite. Per la donna le lesioni provocate all’addome da un’arma da taglio sarebbero state fatali: a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla praticati dal personale del 118. L’uomo avrebbe tentato il suicidio lanciandosi dal balcone. È stato soccorso e trasportato in ospedale: presenta lesioni da arma da taglio al torace e un trauma cranico. Sull’accaduto indagano i carabinieri.
La vittima, Petronilla De Santis, e mamma di quattro figli, sarebbe stata colpita più volte all’addome da un’arma da taglio mentre era nell’appartamento in cui viveva col marito, in via Cesare Battisti. L’uomo, Antonio Carrozza, agricoltore, è in ospedale a Foggia ma non sarebbe in pericolo di vita.
“Un fulmine a ciel sereno”. Così, alla Dire Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, commenta il femminicidio avvenuto oggi nel Comune in provincia di Foggia. “Una famiglia riservata, perbene e soprattutto che mai ci ha fatto pensare che potesse accadere un evento così tragico – aggiunge il primo cittadino – Non ci sono mai giunte segnalazioni né abbiamo avvertito avvisaglie: i Servizi sociali non hanno mai avuto informazioni in tal senso”.
Coscia spiega che Carrozza “faceva il muratore, poi per alcuni problemi di salute ha dovuto smettere e si occupava della sua campagna”. Il primo cittadino ha incontrato due dei quattro figli della coppia: “La più grande ha 25 anni e con il fratello gestisce un bar in paese: era sotto shock. Suo fratello piangeva disperato. Sono molto preoccupato per il più piccolo che è ancora un bambino”.
Il sindaco di Carlantino, 800 abitanti e finora mai colpita da delitti violenti, si dice “pronto ad aiutare i figli. Prima di tutto offrendo loro un supporto psicologico perché in casi del genere oltre alla mamma si perde anche il papà”.
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