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Tg Riabilitazione, edizione del 9 marzo 2022

Si parla di terapia manuale, mal di schiena in gravidanza e robot

Pubblicato:09-03-2022 12:28
Ultimo aggiornamento:09-03-2022 12:28

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DOLORI ARTICOLARI RICORRENTI SI CURANO CON TERAPIA MANUALE

A volte camminare o svolgere qualsiasi attività che richiede movimento fisico non è una cosa così scontata. Le persone sedentarie e in sovrappeso, dopo una prolungata inattività, anche complice il lungo periodo di scarso movimento imposto dalla pandemia da Covid-19, lamentano molti fastidi articolari. Riposare l’anca o il ginocchio va bene, ma poi viene il momento di ricominciare a muoversi. La fisioterapia motoria serve al recupero di un arto costretto all’immobilità dopo un trauma, per il trattamento di dolori ricorrenti, di vizi posturali. “I metodi di trattamento- ricorda Donato Lancellotti, segretario nazionale Associazione italiana di fisioterapia (Aifi)- variano a seconda del problema, e possono includere una terapia manuale”.

MAL DI SCHIENA E GRAVIDANZA: IDROKINESITERAPIA UNA SOLUZIONE

L’acqua, che sia salata, dolce o termale, ha delle proprietà benefiche in grado di rafforzare e tonificare dolcemente la muscolatura e le articolazioni, donando una sensazione di leggerezza. Gli esercizi di ginnastica in acqua sono consigliati a tutti perché aiutano a raggiungere un buon rilassamento psico-fisico oltre a migliorare il tono dell’umore. Sono consigliati in modo particolare alle future mamme per alleviare il mal di schiena o altri piccoli dolori e, specialmente, per rafforzare il pavimento pelvico in vista del parto. Per questo, il Centro di Riabilitazione della Zucchi Wellness Clinic di Monza, che fa parte del Gruppo San Donato, propone un corso di idrokinesiterapia in gravidanza. Ci sono esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare, per migliorare l’assetto posturale, e gli esercizi vengono fatti in sinergia con il respiro, per aumentarne l’efficacia. Una particolare attenzione è dedicata appunto anche ai muscoli del pavimento pelvico, che in gravidanza sono sottoposti a uno stress e saranno poi coinvolti durante l’espulsione del feto al momento del parto.

A SANTA LUCIA ROMA ROBOT ALLEATI PAZIENTE RIABILITAZIONE NEUROLOGICA

Robot a supporto alla neuroriabilitazione, capaci di interpretare l’ambiente, le emozioni e le reazioni degli umani ed eseguire compiti di conseguenza. Parte da queste premesse tecnologiche la collaborazione tra la Fondazione Santa Lucia, primo Irccs italiano per la ricerca in neuroscienze, e Oversonic: l’obiettivo è sviluppare ulteriormente ‘RoBee’, un robot che è un vero e proprio supporto attivo nella neuroriabilitazione. La macchina umanoide affiancherà neuropsicologi e logopedisti in sessioni di neuroriabilitazione cognitiva per persone colpite da ictus cerebrale. Verranno in particolare sviluppati esercizi dedicati ad attenzione, memoria, linguaggio e funzioni esecutive. ‘RoBee’ in reparto supporterà gli operatori sanitari nella rilevazione dei parametri vitali, nell’interazione verbale, nella segnalazione di eventuali emergenze, nonchè nell’assistenza al paziente.


OSPEDALE KOELLIKER TORINO SI DOTA ROBOT MAKO E NAVIO

L’ospedale Koelliker di Torino si dota di due nuovi robot ortopedici per la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Si tratta di Mako e Navio. Il primo consente ai chirurghi di personalizzare, a seconda del paziente, il posizionamento delle protesi al fine di ottenere risultati ottimali con un livello di accuratezza e riproducibilità difficilmente raggiungibili con la tecnologia tradizionale. Mako è estremamente preciso: partendo dalla Tac del paziente, il sistema produce un modello tridimensionale sul quale il chirurgo può decidere con la massima precisione i parametri dell’intervento. Navio, invece, è un robot dotato di estrema precisione chirurgica che supporta il chirurgo in ogni fase dell’intervento di protesi di ginocchio. Il sistema robotico permette un’accurata realizzazione dell’intervento ricostruendo un’immagine 3D delle articolazioni, e definendo l’esatto posizionamento delle componenti protesiche.

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