ROMA – Il 9 marzo 2020 alle 21.30 l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa annuncia l’estensione a tutto il Paese delle misure restrittive già in vigore in Lombardia per contenere la diffusione del virus SARS-Cov-2. In alcune città scatta la corsa gli approvvigionamenti e file interminabili si formano davanti a farmacie e supermercati. Intanto si moltiplicano gli appelli di istituzioni, cittadini e personaggi dello spettacolo per chiedere alla gente di restare a casa. Mentre medici ed operatori sanitari continuano a combattere la pandemia negli ospedali. Il 19 marzo le immagini di 30 camion militari che trasportano bare dal cimitero di Bergamo choccano il Paese. Il 24 marzo i numeri sono sensibilmente peggiorati. Il premier Giuseppe Conte torna a parlare agli italiani in diretta Facebook e annuncia il decreto “Lockdown Italia”. Il provvedimento svuota le strade delle città, che in improvvisamente sembrano deserte. Ma sin dall’inizio la vitalità degli italiani, costretti nelle loro abitazioni, si manifesta dai balconi e sui social network.
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Un anno fa il lockdown

- Flavio Sanvoisin
- f.sanvoisin@agenziadire.com
- 9 Marzo 2021
- Politica
Il 9 marzo del 2020 il primo provvedimento che, di fatto, 'chiudeva' gli italiani in casa
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