Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – “Abbiamo ottenuto il rinvio dei bandi per il Tav che partiranno tra 6 mesi solo se Italia Francia raggiungeranno un accordo serio”. Lo scrive su facebook Laura Castelli, sottosegretario all’economia. “Tutto questo- aggiunge- senza nessun costo per lo Stato e senza toccare i soldi degli italiani. Questo governo prosegue forte del rispetto del suo contratto fondatore per realizzare le cose che servono all’Italia”.
“Si va verso il rinvio dei bandi Telt per il Tav. Non partiranno lunedì. L’opera verrà ridiscussa integralmente come previsto da Contratto. Il buon senso ha prevalso. Priorità rimane la semplificazione del codice degli appalti e un grande piano di manutenzione di ponti e strade”. Lo scrive su facebook, Michele Dell’Orco, sottosegretario alla Infrastrutture e trasporti.
“Una lettera è stata inviata da Palazzo Chigi alla Telt per autorizzare l’approvazione di avvisi per i 2,3 miliardi di lavori del tunnel di base della Tav con la clausola di dissolvenza che sarà motivata dall’avvio della procedura di revisione del trattato italo-francese”. Lo scrive il Sole24Ore sul suo sito. “I contenuti della direttiva e dei bandi non sono ancora noti, ma sarà comunque presente un riferimento alla volontà di Roma di chiedere a Parigi e Bruxelles di rivedere il Trattato. L’ipotesi era stata allo studio dell’Esecutivo era stata anticipata dal Sole 24 Ore nelle scorse ore”, si legge sul sito del quotidiano economico. La lettera “è frutto dell’intesa raggiunta in extremis da Lega e M5S e terrebbe conto delle condizioni avanzate ieri da Luigi di Maio, che aveva chiesto di non impegnare soldi pubblici in questa fase. Numerose le dichiarazioni delle ultime ore alla trattativa tra gli esponenti del MoVimento 5 Stelle e la Lega sul rischio crisi di governo connesso allo stallo sulla Tav”, aggiunge il Sole24Ore.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it