NEWS:

Quattro domande agli scrittori di Libri Come – risponde Vins Gallico

*Vins Gallico (Melito Porto Salvo, 1976) ha pubblicato i romanzi Portami Rispetto (Rizzoli) e Final Cut. L'amore non resiste (Fandango).

Pubblicato:09-03-2017 13:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:59

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

1) Il tema dell’ottava edizione di ‘Libri come’ è ‘Confini’, una parola che ha molti significati e che è possibile declinare in vari aspetti: geografici, generazionali, linguistici, immaginari. Cosa rappresenta per te questa parola?

Confine è una parola che mi crea preoccupazione o rabbia, o molto più spesso mi provoca un senso di sfida. Non do valore ai confini politici, nazionali, non ne riconosco alcun fondamento se non quello funzionale, organizzativo. Personalmente provo a spingermi oltre il confine della mia ignoranza, della mia stupidità, dei miei pregiudizi, e la letteratura è una formidabile possibilità di sconfinamento. Dante non valica forse il regno dell’aldilà, curiosando nei luoghi della morte, il confine per eccellenza? Leopardi non vuole guardare oltre la siepe?

2) Qual è un autore o un libro di ‘confine’ che ti senti di consigliare in un momento storico in cui di nuovo si alzano muri e la libertà d’espressione è tornata ad essere un elemento critico?


Letto proprio in questi giorni, considero “Io sono con te” di Melania Mazzucco, un libro di confine. Per due motivi: il primo, molto semplice, perché racconta la storia di una migrante, Brigitte, e il secondo perché lo fa con un investimento umano, etico, di ricerca, di voglia di conoscenza dell’altro, anche di sopportazione della fatica narrativa che mi sembrano “sconfinati”.

3) Che momento ti sembra per la letteratura italiana? C’è qualche scrittore che ti ha sorpreso?

Non mi sembra che sia un momento migliore o peggiore di altri. C’è chi cerca a leggere e raccontare il presente, sempre più mutevole, anche con nuove narrazioni. Che non significa, per forza, creare quei mostri che poi vengono giudicati “romanzi mondo”, “romanzi di una generazione”. Mi è capitato di imbattermi recentemente in libri intelligenti. Per esempio Covacich con “La città interiore” va in questa direzione, guardando anche a modelli che spaziano da Ben Lerner ad Annie Ernaux. Ma non mi ha stupito Mauro, ha piuttosto confermato la mia stima.

4) Quali sono gli ultimi libri che hai letto?

Sono un lettore bulimico, sconfino spesso: fra gli ultimi oltre ai due appena citati, “Le ragazze rapite” di Bauer, “Motel voyeur” di Talese, “Candore” di Desiati, “Torto marcio” di Robecchi, “Intrigo italiano” di Lucarelli, “Le otto montagne” di Cognetti, “Neverhome” di Hunt, “I difetti fondamentali” di Ricci, “Minchia di mare” di Belluardo, “Le nostre anime di notte” di Haruf… Sono molto curioso di “Mio tuo suo loro” di Marchi e “L’americano” di Virgilio, che escono questa settimana.

*Vins Gallico (Melito Porto Salvo, 1976) ha pubblicato i romanzi Portami Rispetto (Rizzoli) e Final Cut. L’amore non resiste (Fandango).

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it