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Pulizia nelle scuole, intesa a Palazzo Chigi: nessun licenziamento

L’accordo è stato firmato a tarda notte, il programma andrà avanti fino a novembre, in parallelo con la prosecuzione della riflessione su una possibile soluzione di prospettiva

Pubblicato:09-03-2016 16:28
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:08

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scuola_classeROMA – Pulizia e decoro delle scuole, a Palazzo Chigi trovata l’intesa: niente licenziamenti. Lo fa sapere una nota di Palazzo Chigi, che riferisce: l’accordo è stato firmato a tarda notte, il programma andrà avanti fino a novembre, in parallelo con la prosecuzione della riflessione su una possibile soluzione di prospettiva. E proseguirà grazie ad un mix di fondi messi a disposizione dal ministero dell’Istruzione e di ricorso alla cassa integrazione. Contestualmente, spiega la nota, le imprese del settore ritirano le procedure di licenziamento che sarebbero scattate a fine marzo. Salvaguardati, così, migliaia di posti di lavoro. E’, questa, la conclusione di una trattativa durata molte ore, cominciata nel pomeriggio di ieri a Palazzo Chigi e terminata a tarda notte con la firma dell’accordo da parte di Cgil, Cisl e Uil e del sistema delle aziende impegnate nel progetto finalizzato al ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici. La lunga riunione, terminata poi positivamente, è stata coordinata – per l’Esecutivo- dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, affiancato dal segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti, dal sottosegretario al Miur Davide Faraone e da alti dirigenti dei ministeri dell’Istruzione e del Lavoro. “Un buon accordo- commenta De Vincenti- che conferma l’impegno del Governo in direzione della riqualificazione del sistema scuola, a partire da quella degli stabili. Ora si tratta di proseguire nel confronto per un ragionamento di prospettiva sul comparto”.

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