ROMA – Hanno trascorso la notte sui ponteggi, sotto la pioggia battente che ha incessantemente bagnato la Capitale: è stato questo l’8 marzo delle educatrici e maestre precarie del Comune di Roma, che dal pomeriggio di ieri protestano in piazza Madonna di Loreto.
“La battaglia delle precarie dei nidi e della scuola d’infanzia, che l’Usb sostiene da anni sia a Roma che in tante altre città, è un emblema della condizione delle donne nel nostro Paese e dell’importanza che viene assegnata ai servizi educativi e scolastici”, dichiara dalle impalcature Irene Germini, precaria eletta Rsu dell’Usb di Roma Capitale.
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