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‘Urban Fragments’, a Garbatella il nuovo eco-murale che ‘mangia’ lo smog

Maria Ginzburg firma l'opera che riqualifica piazza antistante metro B

Pubblicato:09-02-2022 14:15
Ultimo aggiornamento:09-02-2022 16:03

Urban_Fragments
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ROMA –  Poco più di un mese fa è stato inaugurato alla Garbatella il primo ‘Green smart wall‘ della capitale. Ora, accanto al mosaico in bioresina ‘The endless growth‘, appare l’eco-murale ‘Urban Fragments‘ della giovanissima Maria Ginzburg. Una prima volta per l’artista italo russa, classe 1998, con la pittura mangia-smog di Airlite.

L’opera, presentata al pubblico lo scorso 4 febbraio, completa la riqualificazione della piazza antistante la metro B, accesso simbolico a uno dei quartieri icona della Roma del ‘900. La regia del progetto (in collaborazione con ATAC e il Municipio VIII) è della no profit Yourban2030 che, ancora una volta, interviene sul territorio della capitale per valorizzare spazi comuni e promuovere giovani artisti, mantenendo alte l’attenzione e la consapevolezza della tutela ambientale.

“Urban Fragments, attraverso il lavoro su pattern cromatici, non è solo opera d’arte, ma anche vero e proprio servizio al cittadino e al visitatore– spiega in una nota Yourban2030- L’opera offre, infatti, un’originale visione del quartiere, regalando a visitatori e passanti un’inedita mappa di Garbatella, mettendone in evidenza l’anima unica, insieme a monumenti e luoghi di interesse. La quotidianità incontra così la storia, la luce tipica delle vie e dei vicoli, gli scorci inaspettati e i colori dei palazzi, che assumono qui forma d’arte, quasi a ricordare quelle rappresentazioni primo novecentesche di spazi e luoghi, coniugando sguardo poetico, sostenibilità e vita di tutti i giorni”.


Il murale green, curato e coordinato da Maura Crudeli, project manager di Yourban2030, con i suoi 36 mq di vernice mangia-smog eliminerà (trasformandoli in sali inerti) circa 5,54 g di NOx/giorno, come 36 mq di foresta, assorbendo lo smog di circa 7,7 auto benzina euro 6 al giorno.

“Con Urban Fragments- spiega Veronica De Angelis, Presidente della no profit Yourban2030- abbiamo portato a termine quell’opera di recupero di uno dei punti nevralgici di Roma già avviata a dicembre 2021 con il primo smart wall di Roma, The Endless Growth firmato da Alessandro Bello Tabbi e promosso in collaborazione con Myllennium Award. Lo abbiamo fatto, questa volta, affidando una nuova opera a una giovane artista donna, Maria Ginzburg. La piazza, ingresso simbolico del quartiere Garbatella, diventa così da oggi un nuovo e originale accesso al quartiere, esempio di città che unisce le nuove tecnologie del Green Smart Wall e della vernice mangia-smog all’arte, alla riqualificazione urbana e alla vivibilità. Da oggi chiunque passerà da questa piazza avrà la possibilità di usufruire ai contenuti digitali informativi e di servizio offerti dalla tecnologia di prossimità dello smart wall e di guardare al quartiere Garbatella con sguardo nuovo. Urban Fragments è il nostro modo per valorizzare questo meraviglioso quadrante cittadino, caratterizzato dal barocchetto romano.Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno profuso dal Municipio VIII – che negli anni ha investito sul quartiere con attenzione e intelligenza – e in collaborazione con ATAC che ha messo a disposizione i muri e gli spazi”.

L’idea artistica per il primo murale green di Maria Ginzburg è nata a partire dal confronto con il contesto: “Stiamo parlando di un muro che fa da cornice a un’area di socialità, un luogo che da mero passaggio doveva diventare spazio di incontro- racconta l’artista- Volevo quindi creare un pattern rappresentativo del contesto storico artistico di Garbatella, però al tempo stesso doveva essere un lavoro rispettoso della socialità. Quindi la scelta tecnica è stata quella del pattern astratto che fosse facilmente visualizzabile ma che desse anche la possibilità di un ulteriore approfondimento per chi fosse interessato a scoprire i personaggi e i dettagli che immaginariamente popolano il quartiere, lo vivono e anche gli danno quella marcia in più, con i suoi monumenti e i suoi scorci artistici”.

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