NEWS:

Comieco: nelle scuole di Milano in arrivo 10 milioni di fogli di carta riciclata

MILANO - Si è tenuta oggi, presso l’Istituto

Pubblicato:09-02-2016 14:49
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:55

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

carta_riciclo

MILANO – Si è tenuta oggi, presso l’Istituto Comprensivo di via Maniago 30, la consegna ufficiale delle prime risme di carta a favore delle scuole milanesi, frutto dell’iniziativa da parte di Comieco, Comune di Milano e Amsa Gruppo A2A lanciata a dicembre scorso che prevedeva la consegna gratuita nei primi mesi del nuovo anno di dieci milioni di fogli di carta riciclata per uso didattico a favore di 360 Istituti primari e secondari di I grado di Milano. Presenti alla consegna l’Assessore alla mobilità del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, i dirigenti scolastici, i rappresentanti di classe dell’Istituto, il Direttore Generale di Comieco Carlo Montalbetti e la Presidente di Amsa Gruppo A2A Emilia Rio.

Obiettivo del progetto annunciato sensibilizzare anche i bambini al riutilizzo dei materiali e al corretto conferimento della carta nella raccolta differenziata, tema già avviato lo scorso anno con la distribuzione dei Salvacarta in 8 mila classi elementari e medie. Ma non solo. Il progetto presentato a dicembre prevedeva anche, nel mese delle festività natalizie, un potenziamento del servizio di ritiro dei soli cartoni dedicato ai negozianti delle vie milanesi con la più alta concentrazione di cartoni per imballaggio da avviare a riciclo. Scatole e scatoloni separati e avviati correttamente al riciclo nel mese di dicembre hanno prodotto un aumento della quantità totale raccolta del 3,5% rispetto al 2014, con percentuali pari al 30,2% nella zona Sarpi-Aleardi e del 10,8% in zona Primaticcio (Vercelli-Baracca-Magenta), del 3% nell’area Zama (Col di lana, Bligny-Sabotino, Gian Galeazzo – Italia). L’unico decremento è stato registrato in zona Olgettina (Buenos Aires-Tunisia-Vitruvio).


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it